19 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

di Katia Riccardi

Parla da Wilmington in Delaware. Trump continua a twittare su una sua vittoria e sui brogli elettorali: ma il social network lo censura

Il presidente uscente Donald Trump continua a twittar vittoria, quello eletto, Joe Biden ha parlato alla Nazione. Nella sua marcia di avvicinamento alla Casa Bianca, oggi Biden ha illustrato il suo piano per rilanciare l’economia del Paese dalla sua casa a Wilmington nel Delaware, da dove non si è mai mosso dopo l’Election Day. Nessun appuntamento in programma per Donald Trump che invece resta molto preso dai ricorsi legali contro l’esito elettorale.

Biden dal Delaware: economia, Covid e lavoro
Nessun contratto pubblico sarà aggiudicato a società che non producono in America, ha detto il presidente eletto Joe Biden nel suo discorso sull’economia da Wilmington. “È ora di premiare lavoro, non solo la ricchezza. Servono nuovi posti di lavoro buoni e dignitosi”, ha aggiunto annunciando la creazione di tre milioni di posti di lavoro “ben pagati”, promettendo una paga minima nazionale di 15 dollari l’ora.
Sulla pandemia il presidente eletto si è detto intenzionato a coordinarsi al più presto con l’amministrazione uscente. In caso contrario si metterebbero a rischio le vite di tanta gente. “Se Trump e i repubblicani continuano a ostacolare la transizione più persone possono morire”, ha detto Biden, sottolineando la necessità di accedere al piano di distribuzione del vaccino dell’amministrazione Trump. “Un conto è avere il vaccino un conto è la vaccinazione”.
“Sono speranzoso che Trump diventi leggermente più assennato”, ha poi risposto a chi gli chiedeva su come possa essere superata la situazione di stallo verso la transizione. “Trovo questa situazione più imbarazzante per il Paese che dannosa per la capacità di avviare la mia azione”.

Trump: “Elezioni più disoneste della storia”
“Ho vinto le elezioni” twitta. Lo fa diverse volte. E sotto il social network non si limita ad attaccare la solita etichetta, stavolta scrive in rosso: “Fonti ufficiali danno un diverso risultato”.
Ma il presidente non si ferma, è impossibile star dietro alle decine di tweet. “Le elezioni più disoneste della storia!” ribadisce. E Twitter, ancora, in rosso, “Questa affermazione sulla frode elettorale è contestata”. Trump parla di frodi, ricorda brogli e mal controlli fino a ritwittare un contenuto che parla di “operatori dei seggi che hanno gonfiato i conteggi di Biden”.
Trump continua a pubblicare video dei suoi sostenitori, bandiere, folla che lo acclama.Prosegue con la sua strategia di contestazione del risultati del 3 novembre. Unica cosa nuova, l’annuncio dell’efficacia del vaccino Moderna. “Un altro vaccino appena annunciato. Questa volta da Moderna, efficace al 95%. Per quei grandi ‘storici’, per favore ricordate che queste grandi scoperte, che porranno fine alla peste cinese, sono avvenute tutte sotto la mia vigilanza!”.

Ivanka: “Svolta storica. Trump mantiene le promesse”
“Il vaccino Moderna è il secondo candidato in una settimana a mostrare una grande efficacia negli studi di fase 3! Congratulazioni a Moderna, a Donald Trump, al team #OperationWarpSpeed e a tutti coloro che hanno reso possibile questa svolta storica” che “è stata realizzata a una velocità senza precedenti” e che “contribuirà a porre fine a questa terribile pandemia!”, incalza Ivanka Trump, affermando che “il presidente Donald Trump ha mantenuto la promessa”.

Covid, Biden: “Nuova speranza, ma ci vorranno mesi”
Anche Biden esulta su Twitter per l’annuncio del secondo vaccino occidentale. “La notizia di oggi di un secondo è un’ulteriore ragione per sentirsi speranzosi”. “Quello che era vero con il primo vaccino rimane vero con il secondo: restano ancora mesi davanti. Fino ad allora, gli americani devono continuare a praticare il distanziamento sociale e a indossare le mascherine per tenere il virus sotto controllo”.

Verso prima donna alla guida del Pentagono e prima segretario al Tesoro
Biden oggi presenterà il suo programma economico. Ha sempre promesso che la sua sarà un’amministrazione a forte presenza di donne e minoranze, praticamente assenti nei ruoli chiave in quella di Trump, è orientato ad avere non solo la prima donna alla guida del Pentagono ma anche la prima segretario al Tesoro. Secondo gli ultimi aggiornamenti ora starebbe valutando due nomi entrambi legati alla Federal Reserve, Janet Yellen, che è stata la prima donna ad essere nominata, da Barack Obama nel 2014, alla guida della Banca centrale Usa, e Lael Brainard, che ora è l’unica democratica nel board della Fed.
Biden però deve fare i conti con le pressioni dei gruppi della base della sinistra dem che chiedono a gran voce che nomini Elizabeth Warren, l’economista e senatrice che si era candidata alla Casa Bianca con un’agenda super progressista. “Il presidente eletto deve abbracciare questo momento storico tenendo il partito unito e nominando leader progressisti che l’aiuteranno a guidare una delle amministrazione democratiche più progressiste”, hanno fatto sapere nei giorni scorsi, chiedendo anche la nomina di Bernie Sanders al Lavoro.
Infine, Biden potrebbe dare ascolto alle pressioni che arrivano dal Congressional Black Caucus, che vogliono la nomina di un afroamericano, anche in questo caso il primo al Tesoro. Anche in questo caso vi sono nomi legati alla Fed, come l’ex vice presidente Roger Ferguson, ora president e Ceo della Tiaa-Cref. Ma gli attuali legami troppo stretti con Wall Street di Ferguson, che è uno dei pochi Ceo afroamericani che figurano nella top list di Fortune 500, potrebbe creare non pochi problemi con la sinistra dem. Lo stesso problema potrebbe avere l’investitrice afroamericana, Mellody Hobson, ex presidente di DreamWorks Animation ed ora presidente e Ceo di Ariel Investments.

Nuovo arresto a Washington DC nelle manifestazioni pro Trump
È ancora polemica per gli scontri di sabato sera a Washington dopo la ‘MAGA Million March’ tra gruppi di sostenitori di Trump e contro. La polizia ha arrestato il 26enne Javien Michael Dawson in relazione al lancio di un petardo davanti un ristorante dove stavano cenando alcuni sostenitori del presidente uscente.
Il giovane è ora accusato di aggressione. Si è trattato di uno degli oltre 20 arresti avvenuti dopo le violenze che hanno fatto seguito alla grande manifestazione che ha richiamato a Washington decine di migliaia di sostenitori di Trump, che come il presidente contestano il risultato delle elezioni del 3 novembre.

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