22 Novembre 2024

Almeno 25.500 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo quanto reso noto dall’esercito di Kiev. «La Russia sta imitando il regime nazista in modo fanatico, riproducendone i dettagli in modo maniacale», accusa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della Giornata della Memoria e della Riconciliazione. Si riunisce il G7 in video conferenza con un messaggio per Putin: non vincerà la guerra.

20.51
G7, «per Zelensky obiettivo finale è ritiro russi da intero territorio»
Durante l’incontro virtuale con i leader del G7 “il presidente Zelensky ha sottolineato la forte determinazione dell’Ucraina a proteggere la propria sovranità e integrità territoriale e ha affermato che l’obiettivo finale dell’Ucraina è garantire il pieno ritiro delle forze militari russe dall’intero territorio nazionale”. Lo si legge nel comunicato diffuso dalla Casa Bianca al termine del meeting virtuale. A Zelensky i leader del Gruppo dei 7 hanno “assicurato la nostra piena solidarietà e il nostro sostegno per la coraggiosa difesa della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina e per la lotta per un futuro pacifico, prospero e democratico entro i confini internazionalmente riconosciuti”.

20:18
Dl Ucraina bis: a russi spese gestione beni congelati
L’Agenzia del demanio provvede al mantenimento dei beni sequestrati agli oligarchi russi e, “dalla cessazione delle misure di congelamento, può esercitare il diritto di ritenzione dei beni fino all’integrale recupero” dagli stessi proprietari “delle spese sostenute per la conservazione e l’amministrazione degli stessi, nonché provvedere alla vendita ove ricorrano le condizioni”. Lo prevede un emendamento al dl Ucraina bis. I beni “sottoposti al codice della navigazione”, come ad esempio gli yatch rimasti invenduti, saranno anche destinati ad “usi funzionali alle attività istituzionali della Guardia di finanza”.

20:14
Governatore Luhansk, «in attacco contro scuola morti due volontari evacuazione»
Sono due volontari della Transcarpazia le vittime dell’attacco contro una scuola usata dai civili come rifugio a Bilohorivka, nella regione di Luhansk. Lo rende noto su Telegram il governatore, Serhiy Haidai. “Durante la guerra – fa sapere – i due volontari, Nazar Dychuk e Dmytro Byts, hanno costantemente aiutato i residenti di Luhansk nell’evacuazione. Soccorrevano le persone, le portavano in salvo e consegnavano aiuti umanitari”.

20:07
Palazzo Chigi, preoccupazione G7 per protrarsi conflitto
La videoconferenza del G7 “ha offerto l’occasione per commemorare la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione dalle sue atrocità. I leader hanno riaffermato l’unità dei Paesi G7 nel condannare l’aggressione ingiustificata da parte della Federazione Russa nei confronti dell’Ucraina, che ha riportato l’Europa agli orrori del secondo conflitto mondiale”. Lo riferisce Palazzo Chigi. I leader “hanno condiviso la viva preoccupazione per il prolungarsi delle ostilità e la necessità di mantenere alta attraverso le sanzioni la pressione sul Cremlino”.

19:59
Draghi a G7, insieme per sostegno e per la pace
“Insieme ai partner il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ribadito l’importanza di uno stretto coordinamento per sostenere l’Ucraina e perseguire la pace promuovendo un immediato cessate il fuoco e negoziati credibili”. Lo riferisce Palazzo Chigi dopo la videoconferenza del G7 allargata al presidente dell’Ucraina Zelensky. “Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina – ha detto Draghi – e dobbiamo andare avanti con il sesto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. Allo stesso tempo, dobbiamo fare ogni sforzo per aiutare a raggiungere quanto prima un cessate il fuoco e per dare nuovo slancio ai negoziati”.

19:13
G7, Mosca mette a rischio la sicurezza alimentare globale
“La guerra del presidente Putin contro l’Ucraina sta mettendo la sicurezza alimentare globale sotto forte stress. Insieme alle Nazioni Unite, chiediamo alla Russia di porre fine al suo blocco e a tutte le altre attività che impediscono la produzione e l’esportazione di cibo dell’Ucraina, in linea con i suoi impegni internazionali. Se non lo farà, questo sarà visto come un attacco alle forniture alimentari globali”. Così la dichiarazione dei leader del G7.

18:59
Zelensky al G7, i russi si ritirino da tutta l’Ucraina
“Il presidente ucraino Zelensky ha sottolineato la ferma determinazione dell’Ucraina a proteggere la propria sovranità e integrità territoriale. Ha affermato che l’obiettivo finale dell’Ucraina è garantire il pieno ritiro delle forze russe dall’intero territorio dell’Ucraina e garantire la sua capacità di proteggersi in futuro, ringraziando i membri del G7 per il loro sostegno”. Lo si legge nella dichiarazione finale del G7 dopo il summit in videoconferenza.

Il G7 unito, «Putin non deve vincere la guerra»
“Restiamo uniti nella nostra decisione che il presidente Putin non deve vincere questa guerra contro l’Ucraina. Lo dobbiamo alla memoria di quelli che hanno combattuto per la libertà nella Seconda guerra mondiale, continuare a combattere per essa oggi, per il popolo dell’Ucraina, dell’Europa e della comunità globale”: è la conclusione della dichiarazione finale della video call tra i leader del G7, che si sono impegnati ad aumentare i costi per Putin con nuove sanzioni o inasprendo quelle già esistenti.

18:50
Kiev, attacchi russi su aeroporti per frenare nostra aviazione
“I principali sforzi del nemico si sono concentrati sulla distruzione delle infrastrutture aeroportuali al fine di prevenire le azioni dei nostri aerei, inclusi i droni Bayraktar”, in particolare nell’Ucraina orientale e nella zona operativa del mar Nero. Lo afferma lo Stato maggiore di Kiev nel suo ultimo bollettino sulle operazioni militari, secondo quanto riferisce l’Ukrainska Pravda.

18:43
Scholz, non porteremo la Nato in guerra
“Non prenderemo alcuna decisione che porti la Nato in guerra. Questo resta”. Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel discorso alla nazione che sarà trasmesso stasera in tv, secondo il testo diramato dalla cancelleria. “Il fatto che non ci debba essere più una guerra mondiale, e certamente non una guerra fra potenze nucleari, anche questo è un insegnamento dell’8 maggio”, ha aggiunto con riferimento alla commemorazione della capitolazione tedesca nel Secondo conflitto mondiale.

18:41
L’incaricata d’affari Usa tornata a Kiev
L’incaricata d’affari Usa per l’Ucraina Kristina Kvien e il suo team sono tornati a Kiev oggi. Lo ha twittato l’ambasciata Usa nella capitale ucraina. “Appena arrivati a Kiev! Felici di essere tornati nel giorno della vittoria in Europa. Gloria all’Ucraina!”, è il cinquettio. Si tratta di un passo per ristabilire la presenza diplomatica americana a Kiev dopo lo spostamento del personale fuori dai confini a causa della guerra.

18:40
Scholz, Putin non vincerà, l’Ucraina resisterà
“Sono profondamente convinto: Putin non vincerà, l’Ucraina resisterà. Libertà e sicurezza vinceranno. Come libertà e sicurezza trionfarono 77 anni fa contro l’oppressione, la violenza e la dittatura”. Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel discorso alla nazione che sarà trasmesso stasera in tv, secondo il testo diramato dalla cancelleria. “Dare oggi un contributo a questo significa ’mai più’”, ha aggiunto citando le famose parole ’nie wieder’, mantra della Germania che non vuole rivivere l’orrore della guerra e dell’Olocausto. “Questa è l’eredità dell’8 maggio”, ha concluso.

Casa Bianca, sanzioni ai media russi e ai dirigenti Gazprombank. Dal G7 «impegno» per lo stop al petrolio russo
Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro tre stazioni tv russe e dirigenti di Gazprombank e hanno vietato agli americani di fornire servizi alle imprese russe. Sono le ultime misure varate contro l’invasione dell’Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca che ha anche aggiunto «l’impegno del G7» per lo stop al petrolio russo.

17:18
Justin Trudeau, premier del Canada, in visita a sorpresa alle porte di Kiev: «Sostegno e Zelensky»
Il premier canadese Justin Trudeau è a Irpin, alle porte di Kiev, per visita a sopresa finalizzata a esprimere il suo sostegno al presidente Volodymyr Zelensky. Lo ha reso noto il sindaco di Irpin spiegando che Trudeau ha potuto vedere con i suoi occhi la distruzione causata dalla guerra russa.

15:51
Jill Biden incontra a sorpresa Olena Zelenska in Ucraina
La first lady statunitense, Jill Biden, ha condotto una visita non annunciata nella località ucraina di Uzhhorod, al confine con la Slovacchia, dove ha incontrato la moglie del presidente Zelensky, Olena. Jill Biden è arrivata in auto dalla Slovacchia.
Prima di lei, alti membri dell’amministrazione di Washington sono andati in Ucraina nel corso del conflitto, tra cui la speaker della Camera Nancy Pelosi, il segretario di Stato Antony Blinken, il segretario alla Difesa Lloyd Austin, e hanno incontrato il presidente Volodymyr Zelensky a Kiev.
«Volevo venire nel giorno della mamma. Pensavo fosse importante mostrare al popolo ucraino che questa guerra brutale deve finire e che il popolo americano sta con il popolo ucraino»: così Jill Biden ha spiegato la sua visita a sorpresa in Ucraina, dove ha incontrato la moglie del presidente, Olena Zelenska, donandole un bouquet di fiori. È la prima volta che la first lady ucraina appare in pubblico dal 24 febbraio, giorno dell’invasione russa, secondo i dirigenti americani.

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