L’Ande Nazionale apprezza moltissimo quanto dichiarato dal Presidente Matterella, nel discorso dell’incontro al Quirinale. L’8 marzo non è una festa. L’8 marzo è una giornata di bilanci, di riflessioni, di programmi. Il cammino delle donne è sempre molto in salita. Un grande grazie, oggi, va rivolto alle donne del nostro Paese a partire dalla nostra fondatrice, Carlotta Orlando, che è una tra quelle che si è spesa moltissimo per il diritto di voto alle donne e perché queste, andassero a votare. Il nostro grazie va anche a Tina Anselmi e a Nilde Iotti, donne impegnate in politica, modelli straordinari.
Molti sono i divari da abbattere nel nostro Paese e nel mondo, a partire dalla libertà che a tante donne è negata. In questa stagione complessa, ricca di inquietudini per le guerre, per le incertezze diffuse, per i futuri turni elettorali e per le molteplici crisi bisogna rafforzare l’ingegno, il coraggio e la determinazione. Dobbiamo proseguire il nostro cammino che deve abbattere i mostruosi ostacoli che incombono, a partire dal lavoro che, in questa fase storica, ci vede tra gli ultimi in Europa. La situazione impone uno sforzo volto a garantire alle famiglie un welfare capace di consentire una reale conciliazione tra lavoro e famiglia.
Insieme si devono prevedere opportunità concrete, capaci di realizzare un’effettiva parità. Questo sforzo va fatto se si vuole realizzare un futuro in cui i diritti non siano solo dichiarati, ma soprattutto vissuti. Per raggiungere questo mirato obiettivo occorre una rivoluzione culturale a cui nessuno si può sottrarre.
Marisa Fagà
Presidente Nazionale ANDE