19 Settembre 2024
netanyahu Israele

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Feriti almeno 4 agenti e tre manifestanti

Ancora proteste in Israele contro il governo Netanyahu. Ieri sera a Tel Aviv in migliaia hanno marciato bloccando il traffico della principale autostrada Ayalon, con scontri con la polizia, bilancio parziale: feriti almeno 4 agenti e 3 manifestanti; circa 40 gli arresti. Stamani in Cisgiordania 3 palestinesi avrebbero aperto il fuoco contro i miliari israeliani, che hanno ucciso gli assalitori. Le forze di difesa israeliane – Israel Defense Forces – hanno annunciato su Telegram di aver neutralizzato i tre terroristi armati nella città di Nablus in Cisgiordania. «Un veicolo con a bordo tre terroristi armati è arrivato nel quartiere di HaShomronim a Nablus e ha aperto il fuoco contro i soldati dell’IDF che svolgevano attività di routine nell’area», raccontano nel loro canale social. «I soldati hanno aperto il fuoco in risposta per neutralizzare i tre terroristi. I soldati hanno anche localizzato e sequestrato tre M-16, una pistola, cartucce e equipaggiamento militare».
Non si placano insomma le proteste contro il governo Netanyahu, in particolare a Tel Aviv. Migliaia di manifestanti hanno marciato sulla principale autostrada, la Ayalon, bloccando il traffico. La polizia ha usato i cannoni ad acqua nel tentativo di disperdere la folla, riportano i media israeliani, ci sono stati scontri e barricate. Haaretz parla di 34 arresti in tutto il Paese nel corso della giornata di proteste, di cui 15 solo a Tel Aviv. Almeno 4 agenti sarebbero rimasti feriti e tre manifestanti hanno riportato lievi conseguenze dopo che un furgone si è lanciato sul corteo in un sobborgo della città.

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