19 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

Un kamikaze si è fatto esplodere in un edificio in cui si trovano anche gli uffici di un’agenzia di stampa

Almeno 40 persone hanno perso la vita e 30 sono rimaste ferite in un attentato suicida a Kabul. Un kamikaze si è fatto esplodere alla sede del Tabian Media Center, all’interno del quale si trova una scuola islamica e gli uffici dell’agenzia di stampa Sadai Afghan (Voce afghana), probabile bersaglio dell’attentato e nei cui locali era in corso una riunione di studenti, riferisce il direttore dell’agenzia, Sayed Hasan Hussaini. Il bilancio delle vittime, quasi tutte civili, è stato confermato ai giornalisti dal portavoce del ministero dell’Interno, Nasrat Rahimi, che ha inoltre riferito che dopo l’attacco suicida ci sono state altre due esplosioni.
Secondo la tv locale Tolo, tra le vittime ci sarebbero anche donne e bambini. Il Tabian Media Center è una organizzazione culturale gestita da un religioso sciita. Non c’è stata ancora alcuna rivendicazione. Via Twitter, i talebani hanno escluso qualsiasi loro coinvolgimento.
I media afghani sono stati già presi di mira da militanti estremisti. A novembre un attacco contro l’emittente afgana Shamshad TV a Kabul, rivendicatod dall’Isis ha ucciso una persone e ferito più di 20. L’Isis ha anche rivendicato l’attacco di lunedì all’agenzia di spionaggio della Direzione nazionale della sicurezza in una dichiarazione tramite il loro braccio di propaganda Amaq.

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