19 Settembre 2024
Renzi

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«Il ministro Musumeci anziché fare polemica firmi il decreto per rimettere in moto l’Unità di missione contro il dissesto idrogeologico» ha ribadito Renzi

«La scelta di chiudere l’Unità di missione contro il dissesto idrogeologico è stata una follia, spero che la premier Giorgia Meloni a cui ho chiesto di riaprirla ci ascolti». Lo ha detto il sentore Matteo Renzi leader di Italia Viva ospite del Caffè della domenica di Maria Latella su Radio 24 a proposito dell’emergenza in Emilia Romagna.
«Spero che riapra perché i soldi ci sono ma non vengono spesi. In queste ore l’abbraccio va ai volontari ai ragazzi della protezione civile a chi si sta rimboccando le maniche, bisogna asciugare ogni lacrima e cercare di spalare il fango e ripartire», ha aggiunto Renzi.
«Il ministro Musumeci anziché fare polemica firmi il decreto per rimettere in moto l’Unità di missione contro il dissesto idrogeologico», ha ribadito ancora. «Se si fosse mantenuta l’Unità di missione che sciaguratamente Giuseppe Conte ha chiuso il Misa, che a Senigallia ha creato tanti danni anche nel settembre scorso, avrebbe già visto completati i lavori di recupero e messa in sicurezza per un totale di circa 44 milioni», ha affermato.
Sul fronte della polemica a distanza con il leader di Azione Carlo Calenda, Renzi ha detto: «Provo imbarazzo per quello che sta succedendo nel Terzo Polo, io non ho mai, mai, mai aperto bocca in modo negativo nei confronti di Carlo Calenda. Sfido chiunque a trovare una mia dichiarazione di ostilità personale nei suoi confronti».
«C’è da parte sua una tensione personale inspiegabile che deriva da una qualche forma di natura relazionale che non riesco a capire», ha aggiunto Renzi.

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