L’ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrici) in occasione della celebrazione del 25 Aprile, data che ricorda la liberazione del nostro Paese è fortemente preoccupata per le polemiche che, in questi giorni si verificano nel mondo politico- istituzionale. E ciò, mentre si ha estremamente bisogno di unità per acquisire maggiore credibilità in particolare in EUROPA. Sente perciò impellente il bisogno di lanciare un appello al mondo politico chiedendo di abbandonare la stagione delle divisioni ed in particolare sui valori della RESISTENZA. Essa appartiene a tutti, fu uno straordinario movimento plurale e corale. Le donne furono protagoniste insieme ai liberali, cattolici, socialisti, monarchici e comunisti. Emblematica fu la partecipazione di Tina Anselmi all’età di 17 anni nella brigata autonoma di Cesare Battisti a Castelfranco, come quella di Marisa Cinciari Rodano che partecipò alla resistenza romana nelle file dei cattolici comunisti italiani.
L’Ande è profondamente grata a tutti coloro che per affermare un’Italia libera hanno combattuto generosamente e anche al Presidente Mattarella che ha ribadito che la Resistenza fu una rivolta morale, il fondamento etico della nazione.
Marisa Fagà
Presidente Nazionale Ande