L’Ande (Associazione Nazionale Donne Elettrici) “e’ in campo con tutto il mondo associativo per la difesa dei diritti delle donne iraniane e fa suo lo slogan ‘Donna, vita, liberta” scandito in questi giorni nelle tante manifestazioni italiane e nel mondo in difesa della loro liberta'”. E’ quanto si legge in un comunicato.
“La tragica morte di Mahsa Amini, avvenuta dopo essere stata arrestata per aver violato il rigido codice di abbigliamento iraniano, ha scatenato la coraggiosa reazione a cui stiamo assistendo, in cui le donne sono protagoniste assolute impegnate in prima linea per abbattere le restrizioni e l’attuale apartheid di genere a cui sono soggette. La vicinanza e l’appoggio degli uomini in questa protesta per l’uguaglianza e’ la prova di una societa’ vibrante che contrasta sempre piu’ un regime retrogrado e che aspira a vivere in un Iran laico e democratico”, si legge nella nota firmata dalla presidente dell’Ande, Marisa Faga’. L’associazione inoltre, a seguito degli ultimi eventi, “esprime grande preoccupazione per l’arresto a Teheran della travel blogger italiana, Alessia Piperno. Siamo vicini alla famiglia e ci auguriamo che la Farnesina riesca a chiarire quanto accaduto e a riportare Alessia a casa”.