22 Novembre 2024

Fonte: Corriere della Sera

di Claudio Del Frate

Il bilancio dell’assalto resta al momento di 3 morti e 13 feriti, nove dei quali sono in gravi condizioni. Fermati il padre e due fratelli del ricercato

Continua anche nella giornata di mercoledì la fuga di Cherif Chekatt, l’uomo di 29 anni ritenuto responsabile dell’attentato di martedì sera al mercatino natalizio di Strasburgo; nell’assalto sono morte 3 persone e 14 sono ferite (9 gravi) . Tra i feriti c’è Antonio Megalizzi: il giovane giornalista italiano è in rianimazione dopo che uno dei colpi esplosi da Cherif lo ha raggiunto alla testa. (Ecco cosa sappiamo finora) Cherif aveva ricevuto la classificazione “S” come elemento radicalizzato ma ha precedenti solo per reati comuni: nel suo passato ci sono ben 27 arresti non solo in Francia ma anche in Svizzera e in Germania. In mattinata il procuratore Remy Heitz ha fornito altri dettagli sulla dinamica dei fatti e sulla figura del terrorista. Durante l’azione ha urlato «Allah Akbar», il grido diventato ormai una sorta di rivendicazione istantanea e globale sulla matrice di questi omicidi. Sempre nelle ore successive all’assalto di Rue des Grand Arches altre quattro persone sono state fermate: tra loro anche il padre e due fratelli del killer. Alle ricerche stanno partecipando centinaia di poliziotti.
Dopo la sparatoria Cherif è fuggito salendo su un taxi sequestrando l’autista e spostandosi dal centro di Strasburgo al quartiere di Neudorf, dove è sfuggito a un primo blitz della polizia. Durante il tragitto avrebbe detto all’ostaggio, per spaventarlo, di avere ucciso dieci persone. E’ stato il conducente a riferire più tardi alla polizia che il fuggiasco è ferito a un braccio. In luglio il nordafricano, che è nato a Strasburgo, aveva occupato abusivamente un appartamento a Colmar, sempre in Alsazia, da cui era stato allontanato; a Neudorf, invece, abita il padre.
Intanto il governo di Emmanuel Macron ha rinunciato a dichiarare lo stato di emergenza, misura che era stata invece adottata dopo gli attentati di Parigi e che rimase in vigore per due anni: «La Francia – ha detto la ministra della Giustizia, Nicole Belloubet – è in grado di «reagire anche senza decretare una misura eccezionale». Strasburgo, intanto, cerca di tornare alla normalità: mercoledì mattina lo schieramento di polizia era ancora imponente ma negozi e scuole erano aperte, i trasporti funzionavano regolarmente. Il sindaco Roland Ries ha annunciato l’intenzione di riaprire al più presto il mercatino natalizio. Per quanto riguarda le vittime invece, si è saputo che i morti sono un cittadino tailandese e uno francese; nel pomeriggio è deceduto anche uno dei feriti che era in coma, si tratta di un cittadino afghano di religione musulmana: Ne ha dato notizia la moschea di Strasburgo.

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