23 Novembre 2024

Fonte: La Repubblica

Il presidente del Consiglio propone l’attuale governatore per il secondo mandato, confermando le aspettative della vigilia. Intanto Yellen si allontana dalla Fed

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni propone Ignazio Visco per un secondo mandato alla guida della Banca d’Italia. Il premier ha inviato, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la lettera al Consiglio superiore di via Nazionale, con cui si apre la procedura di nomina del nuovo governatore. Nella lettera il premier ha indicato il nome di Visco, l’attuale governatore per il quale si propone dunque di far scattare il solo rinnovo che la legge rende possibile per il suo incarico.
La nomina finale spetta al Presidente della Repubblica, mentre l’organismo di via Nazionale si riunirà domattina per valutare la proposta di Gentiloni.
Il nome di Ignazio Visco, l’attuale numero uno di Palazzo Koch >al centro delle cronache a seguito della mozione di sfiducia del Partito democratico nei suoi confronti, era il più alto nella rosa dei candidati per il prossimo mandato. Proprio sul suo conto è tornato a esprimersi il segretario del Pd, Matteo Renzi: “Se il presidente del Consiglio decide di confermare Visco io non lo condivido, ma andiamo avanti lo stesso”.
“La conferma rappresenta un fatto eccezionale che può dipendere da un giudizio eccezionalmente positivo. Se è questo il giudizio del premier Gentiloni e dei suoi ministri, se ne assumeranno la responsabilità davanti ai cittadini italiani, insieme naturalmente ai loro partiti che dovessero poi ricandidarli nelle loro liste elettorali”, afferma invece Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica e membro della commissione d’inchiesta sulle banche.
Non solo la Banca centrale italiana è al centro del (potenziale) rinnovamento dei vertici. Negli Usa, Janet Yellen sembra fuori dalla corsa per aggiudicarsi un secondo mandato al vertice della Federal reserve. Lo scrive Politico citando una fonte che parla “regolarmente” con il presidente Donald Trump. La scelta del presidente – chiamato a decidere a chi affidare la guida dalla banca centrale americana – si riduce dunque a Jerome Powell, dal 2012 membro del board della Fed, e a John Taylor, l’economista ‘falco’ della Stanford University. Lo stesso organo d’informazione cita un’altra fonte “vicina al processo di selezione” secondo cui Trump cambia idea ogni giorno. Il mandato di Yellen scadrà il prossimo febbraio.

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