«Salvo grandi sorprese, in questo momento ciò che vediamo è sufficiente per rimuovere il livello massimo di restrizione», ha detto il capo economista della Bce in un’intervista al Financial Times
La Bce è pronta ad avviare i tagli dei tassi di interesse a partire dalla prossima settimana. L’annuncio lo ha dato il membro del Comitato esecutivo della Bce, Philip Lane, parlando al Financial Times. «Salvo grandi sorprese, in questo momento ciò che vediamo è sufficiente per rimuovere il livello massimo di restrizione», ha detto Lane in un’intervista al quotidiano finanziario britannico. Inoltre Lane ha rivendicato il successo della Bce nel riuscire a far «scendere l’inflazione in modo tempestivo». Detto questo, ha aggiunto «la politica monetaria deve rimanere in territorio restrittivo.
«Nella nostra riunione di giugno, se le nostre stime aggiornate delle prospettive di inflazione, delle dinamiche dell’inflazione di fondo e della forza della trasmissione della politica monetaria dovessero aumentare ulteriormente la nostra fiducia che l’inflazione stia convergendo al nostro obiettivo in modo sostenuto, sarebbe opportuno ridurre l’attuale livello di restrizione della politica monetaria», ha poi ribadito il capo-economista della intervenendo all’istituto di affari internazionali ed europei a Dublino. «Il ritmo successivo dei tagli dei tassi – ha aggiunto Lane – sarà più lento se ci saranno sorprese al rialzo sull’inflazione di fondo e sul livello della domanda e sarà più veloce se ci saranno sorprese al ribasso sull’inflazione di fondo e sul livello della domanda».
«Nel decidere il percorso appropriato dei tassi di politica monetaria – ha precisato Lane – continueremo a seguire un approccio basato sui dati e ad affrontare riunione per riunione la determinazione del livello e della durata appropriati della restrizione, e non ci impegniamo in anticipo su un particolare percorso dei tassi. Questo approccio ci ha servito bene nel ciclo di irrigidimento e molte delle stesse considerazioni si applicheranno durante la fase di allentamento».
Per il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy, la Banca centrale europea non dovrebbe escludere di tagliare i tassi sia a giugno che a luglio, ha detto al Boersen-Zeitung. Villeroy ha detto di preferire «massima opzionalità» dopo il taglio, ormai certo, del mese prossimo, che potrebbe essere rinviato solo a causa di uno shock.