19 Settembre 2024

Il leader di Forza Italia al convegno degli ex democristiani: “Pronti a governare nel 2023, bipolarismo valore da preservare così come la tutela dell’ambiente che non è appannaggio della sinistra”

Penso che Silvio Berlusconi può essere ancora utile al Paese e ai cittadini italiani, vista la stima che ancora mi circonda in Europa. Vedremo cosa potrò fare, non mi tirerò indietro, e farò quello che potrà essere utile per il nostro Paese. Vi ringrazio per l’attenzione amichevole nei miei confronti”.
Lo ha detto lo stesso Berlusconi, parlando di sé da remoto al convegno organizzato dal quotidiano La Discussione a Saint Vincent sul tema del superamento del bipolarismo e delle nuove politiche per la transizione ecologica. Ha risposto alle affermazioni di Anna La Rosa che aveva auspicato l’elezione al Quirinale di Berlusconi e un suo impegno personale a sostegno del programma ecologista illustrato durante il convegno.
“Credo davvero che ancora oggi il bipolarismo sia un valore da preservare assolutamente”, ha detto il leader di Forza Italia. E ha aggiunto: “Grazie alla mia discesa in campo l’Italia ha un sistema bipolare. L’alternanza tra centrodestra di governo e centrosinistra ha garantito il ricambio della classe dirigente e una competizione sana sui programmi. Su questo non esistono divisioni nè distinzioni possibili. Del resto solo così, solo con un centrodestra di cui sia chiara la connotazione cristiana, liberale, garantista, europeista, sarà possibile governare l’Italia a partire dal 2023, con un premier autorevole in grado di continuare l’ottimo lavoro del governo che stiamo sostenendo”.
“La tradizione cattolico-liberale – ha detto l’ex premier e leader di Forza Italia – che fu espressa in Italia dalla Democrazia Cristiana, è parte fondamentale dell’identità di Forza Italia. Noi siamo una sintesi delle grandi tradizioni politiche che hanno governato il Paese nel dopoguerra, quella cristiana, quella liberale, quella riformista. Questo ci colloca naturalmente al centro dello scenario politico, un centro che non è affatto equidistanza, che comporta invece una scelta di campo, che è alternativo alla sinistra e che è anche chiaramente distinto dalla destra. Un centro che deve essere l’elemento trainante di un centro-destra di governo”.
Poi Berlusconi ha toccato il tema ambiente, spiegando di averlo in grande considerazione: “Oggi se parla molto e questo è un aspetto positivo dei nostri giorni. Ma troppo spesso si parla di ambiente in modo ideologico, legato a vecchie visioni di sinistra, anti-industriali, e anti-tecnologiche. Questo è un profondo errore. L’ambiente, quindi il futuro del nostro pianeta, si tutela e si garantisce con l’amore e con la scienza, con la tecnologia, con il progresso. Ma soprattutto la vostra iniziativa ci aiuta a ricordare che l’ambiente non è affatto un tema esclusivo di una parte politica”.
“Al contrario, la cura del Creato – ha aggiunto Berlusconi – fa parte della migliore tradizione cristiana. Per noi cristiani il mondo è un bellissimo giardino che Dio ha messo a disposizione dell’uomo, ma che non appartiene all’uomo. Abbiamo il dovere di prendercene cura, abbiamo il dovere di migliorarlo. Chi mi conosce – sottolinea ancora Berlusconi – sa quanto mi stanno a cuore il verde, gli alberi, la natura. Quanto amo gli animali, per esempio i cani che sono fra i miei amici più affettuosi. Ho sempre voluto che i miei figli da bambini crescessero con tanti animali in casa”.
Poi un ricordo da imprenditore: “Sapete che ho costruito io per primo città-giardino in cui il protagonista è il verde, nelle quali esistono percorsi riservati per pedoni e biciclette? Questo cinquant’anni fa, quando costruire si riduceva molto spesso ad anonime colate di cemento. Sono modelli urbanistici che ancora oggi vengono studiati dagli architetti di tutto il mondo. Sapete anche che è stato il nostro governo a realizzare il primo codice organico di leggi a tutela del paesaggio. Per questo mi sento davvero vicino alla vostra iniziativa”.

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