La candidata lanciata dal presidente parlerà oggi alla Casa Bianca
Decine di manifestanti si sono radunate davanti la Casa Bianca dopo l’annuncio di Joe Biden di ritirarsi dalla corsa alla presidenza. “Grazie Joe”, il messaggio rivolto al presidente che ha fatto il suo endorsement per Kamala Harris. Il presidente, è stato assicurato, concluderà il suo mandato. In settimana il discorso alla nazione. Trump attacca. Per Harris primo evento pubblico dopo l’investitura.
Trump ha donato 6mila dollari alla campagna di Harris fra il 2011 e il 2013
Donald Trump ha donato due volte alla campagna di Kamala Harris quando correva per diventare procuratore dello Stato della California. Lo ricorda il New York Times, sottolineando che l’ex presidente ha donato a Harris 6.000 dollari fra il 2011 e il 2013.
Kamala Harris incassa il sostegno dell’alleato di Nancy Pelosi
Adams Schiff, il deputato democratico alleato di Nancy Pelosi, appoggia Kamala Harris. “Sono contento di sostenerla. Ha la leadership e la tenacia che serve per battere Donald Trump. La posta in gioco è alta e dobbiamo concentrare le nostre energie per eleggere Kamala Harris e battere Donald Trump”, ha detto Schiff.
Mercoledì riunione dei Democratici sulla scelta del candidato
Si riunirà mercoledì prossimo alle 14 ora locale il Comitato per le regole della Convention nazionale democratica per discutere come scegliere il nuovo candidato alla presidenza degli Stati Uniti dopo il ritiro dalla corsa annunciato dal presidente in carica Joe Biden. L’incontro – riferisce il Washington Post – sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube del Comitato nazionale democratico. Il presidente Jaime Harrison ha assicurato che la procedura sarà “trasparente e ordinata”.
La campagna cambia nome, ora è ‘Harris for President’
Kamala Harris è ufficialmente alla guida di quella che, fino a poche ore fa, era ancora la campagna per la rielezione di Joe Biden. Secondo i documenti presentati alla Federal Election Commission, la campagna ha cambiato il nome da ‘Biden for President’ a ‘Harris for President’.
Trump: “I repubblicani dovrebbero essere rimborsati per frode”
Il partito repubblicano dovrebbe essere rimborsato delle spese sostenute finora nella campagna elettorale perché ora con il ritiro di Joe Biden “dobbiamo ricominciare da capo”. Lo afferma Donald Trump. “Non dovrebbe il partito repubblicano essere rimborsato per frode visto che tutti intorno a Joe, inclusi i medici e i fake media, sapevano che non era in grado di correre o essere presidente?”, mette in evidenza Trump.
Boom di donazioni per i democratici, raccolti 46,7 milioni
Boom di donazioni per i democratici: da quando Kamala Harris ha lanciato la sua campagna sono stati raccolti fra i piccoli donatori 46,7 milioni di dollari.
Kamala Harris: “Sono pronta”. Ma ci saranno le primarie lampo
Joe Biden viene sostituito perché non può vincere, perciò il criterio per scegliere il nuovo candidato è la possibilità di battere Trump nelle presidenziali del 5 novembre. Il consenso si sta indirizzando su Kamala Harris, perché la vice è la candidata naturale, lui l’ha appoggiata, il passaggio di consegne e finanziamenti sarebbe più facile, e aiuterebbe a ricostruire in fretta l’unità del Partito democratico. Ci sono alternative però, soprattutto fra i governatori del Midwest, anche se l’impressione è che dovranno accontentarsi del posto di vice, per poi raccogliere l’eredità e presentarsi nel 2028 o oltre.
Trump: “Biden non può candidarsi? Non può governare”
“Chi governa il nostro Paese in questo momento? Non è Crooked (corrotto, ndr) Joe, non ha idea di dove sia. Se non può candidarsi, non può governare il nostro Paese”. Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, sul social Truth, continua ad attaccare il presidente in carica Joe Biden dopo il suo annuncio del ritiro dalla corsa per la riconferma. E insiste: “Biden non ha mai avuto il Covid. E’ una minaccia per la democrazia”. “Non è finita! Domani Crooked Joe Biden si sveglierà”, ironizza Trump, “e dimenticherà di aver abbandonato la gara oggi”.
Casa Bianca: “Nessun motivo di salute ha pesato sul ritiro di Biden”
Nessun motivo di salute ha giocato un ruolo nella decisione di Joe Biden di ritirarsi. Lo afferma un funzionario della Casa Bianca. Il presidente nelle ultime settimane aveva detto che solo un motivo di salute lo avrebbe spinto ad abbandonare.
Senatore Manchin valuta corsa alla presidenza come democratico
Il senatore indipendente della West Virginia Joe Manchin sta valutando di correre per la presidenza come democratico, sfidando Kamala Harris. Lo riporta Cnn citando alcune fonti.
Il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro appoggia Harris
Il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro appoggia Kamala Harris. Alla guida di uno degli stati chiave per la conquista della Casa Bianca, Shapiro è uno dei papabili vice di Harris. “Farò di tutto per aiutare Harris a vincere”, ha dichiarato.
Wp: Harris parlerà oggi dalla Casa Bianca
La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris farà oggi la sua prima apparizione pubblica dopo che il presidente in carica Joe Biden ha annunciato il ritiro per la corsa a un secondo mandato e il suo sostegno alla stessa Harris come candidata del Partito democratico. Secondo il Washinghton Post, Harris parlerà dal prato della Casa Bianca durante un evento dell’organizzazione sportiva Ncaa-National Collegiate Athletic Association, in programma per le squadre vincenti della stagione 2023-2024.
Medvedev: “Biden out, obiettivi militari saranno raggiunti”
“Biden è fuori. Gli auguriamo buona salute. Gli obiettivi dell’operazione speciale militare saranno raggiunti”. Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, commenta sul proprio canale Telegram il ritiro di Joe Biden alla corsa per la Casa Bianca. Zelensky: “Saremo sempre grati alla leadership di Biden”.
Decine di manifestanti alla Casa Bianca: “Grazie Joe”
“Grazie Joe”. Decine di manifestanti si sono radunati fuori dalla Casa Bianca per ringraziare Joe Biden per i suoi anni al servizio del Paese.
Trump alza il tiro: “Biden si dimetta anche da presidente, batterò la sua vice”. Ma teme la nuova sfida
Donald Trump pensava di aver già vinto le elezioni e voleva che Joe Biden restasse il candidato democratico. Rimane in vantaggio e ai suoi collaboratori ha confidato che «battere Kamala Harris sarà ancora più facile», però la mossa dei suoi avversari gli scombina i piani e lo mette in difficoltà. Primo, perché nonostante abbia già preparato da tempo le munizioni con cui bombardare la vice presidente, non avrà la certezza che lei sarà la sua avversaria, fino a quando la Convention democratica di Chicago non la incoronerà a metà agosto.
Robert Kennedy Jr: “Sono l’unico candidato che può battere Trump”
Robert F. Kennedy Jr invita gli elettori a unirsi e appoggiare la sua candidatura da indipendente, ma si dice “aperto” ad ascoltare i leader del partito democratico qualora lo contattassero per sfidare Kamala Harris per la nomination. “Sono l’unico candidato che può battere Donald Trump”, ha detto Kennedy Jr.