21 Novembre 2024
Economia soldi euro

Si parte da 1-1,1 miliardi: rinnovo del taglio dell’Iva sul gas, sconto per i nuclei svantaggiati, oneri ridotti e 80 euro sulla social card per il caro benzina. Sgravi su autotrasporto a rischio

L’inflazione che continua a erodere i risparmi delle famiglie detta l’agenda al governo e lunedì arriverà in consiglio dei ministri un decreto legge che proroga gli aiuti sulle bollette dell’energia e amplia la social card “Dedicata a te” con una dote di 100 milioni per spese sui carburanti. Fino a ieri, invece, in base alla bozza di dodici articoli circolata, sembrava sfumato il rinnovo del credito d’imposta del 12% sulle spese di gasolio degli autotrasportatori applicato finora per il 2° trimestre 2022 (costo 200 milioni). La quadratura definitiva potrebbe essere decisa oggi, quando è in programma una riunione preparatoria del Cdm e il decreto con misure in materia di “energia, per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio, nonché proroga di termini normativi e di versamenti fiscali” sarà il punto centrale.

Proroga della garanzia del Fondo prima casa
Il provvedimento contiene anche una proroga fino al 31 dicembre 2023 della garanzia all’80% del Fondo prima casa in scadenza a fine settembre, un intervento da 7,4 milioni a sostegno dell borse di studio degli universitari e un aiuto fiscale alla newco che dovrà rilevare la compagnia assicurativa Eurovita. Con un’altra norma viene consentito fino al 15 dicembre 2023 l’emersione delle violazioni sulla certificazione degli scontrini commesse dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023. Al contribuente sarà richiesto il pagamento di un diciottesimo della sanzione. Inoltre, ci sarà un mese e mezzo in più (fino al 15 novembre) per la definizione del valore delle criptovalute.

Sfuma inserimento modifiche a tassa extraprofitti banche
Si sarebbe anche valutato di far entrare in questo decreto la correzione della norma sugli extraprofitti delle banche ma la soluzione è sfumata. Probabile, invece, che si parli, lunedì in Cdm, di un emendamento da presentare poi in Senato al Dl Asset.

Bonus carburanti da 80 euro
Per quanto riguarda energia e carburanti, al momento la base che appare solida ammonta a 1,1 miliardi. Cento milioni sono destinati a contenere gli effetti dei rincari di benzina e diesel. L’idea iniziale di un bonus da 150 euro, ampliando la platea della card “Dedicata a te”, includendo cioè famiglie fino a un Isee di 25mila euro, è tramontata per problemi di copertura. Il risultato finale è un aiuto molto più contenuto che, considerando la dote di 100 milioni e gli attuali 1,3 milioni di nuclei familiari beneficiari (con tetto Isee a 15mila euro e almeno tre componenti), dovrebbe essere di circa 80 euro. Ma sarà un decreto attuativo a fissare i dettagli e l’ammontare per singolo nucleo familiare.

Energia, prorogato il rinnovo del bonus sociale potenziato
Quanto al pacchetto “energia”, scatta la proroga, anche per l’ultimo trimestre, del taglio dell’Iva al 5% sul gas, il cui costo nel trimestre precedente è stato di circa 490 milioni di euro (incluso il teleriscaldamento), e del rinnovo del bonus sociale potenziato, lo sconto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico (con un esborso per le casse dello Stato di circa 280 milioni), nonché dell’estensione del taglio sugli oneri gas che fa lievitare di altri 210 milioni di euro il “conto”. Destinato, però, a salire anche con l’attivazione di un contributo straordinario, il cui costo complessivo sarebbe di 300 milioni di euro e che verrebbe destinato ai titolari di bonus sociale elettrico, nell’ultimo trimestre dell’anno, in misura crescente con il numero dei componenti del nucleo familiare secondo le tipologie già previste per lo sconto in bolletta. Questa misura, secondo la bozza, va a sostituire il vecchio bonus riscaldamento: il contributo mensile in quota fissa ed erga omnes che il governo aveva approvato con uno dei decreti energia di inizio anno e che sarebbe scattato al raggiungimento di una certa soglia per il prezzo del gas (45 euro per MWh), non ancora superata. Per questo bonus, l’esecutivo aveva accantonato un miliardo, ma le difficoltà connesse a sua immediata operatività hanno suggerito una modifica in corsa.

Rimandata di un anno la fine del mercato tutelato
Altri interventi “energetici”, come la proroga di almeno un anno per la fine del mercato tutelato, ora fissata al 10 gennaio 2024, saranno invece inclusi in un provvedimento ad hoc, su cui è al lavoro il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, atteso in Cdm nella seconda settimana di ottobre.

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