23 Novembre 2024

Fonte: Sole 24 Ore

di Chiara Di Cristofaro e Andrea Fontana

L’attenzione degli operatori nel Vecchio continente continua ad essere indirizzata sull’evoluzione dello scontro tra Paesi mediterranei e del Nord. La ripresa dei colloqui attesa nel pomeriggio. Dal vertice dei Paesi produttori di petrolio si aspettano tagli record della produzione per 10-15 milioni di barili al giorno


Le Borse europee aprono in buon rialzo una giornata particolarmente delicata per tre appuntamenti chiave in programma nel pomeriggio: la nuova riunione dei Paesi dell’Eurogruppo per adottare una risposta finanziaria comune alla crisi innescata dalla pandemia di coronavirus, la videoconferenza dei Paesi produttori di greggio del gruppo Opec+ per decidere su un possibile taglio di 10-15 milioni di barili giornalieri a partire da aprile, le statistiche settimanali delle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti balzate sette giorni fa al record di 6,6 milioni.
A Milano e’ ancora il risparmio gestito a guidare i rialzi con Banca Generali (+6%) e Azimut (+3,4%), ma anche molti titoli industriali sono premiati dagli acquisti: +3,7% StMicroelectronics, +3,3% Leonardo (che ha completato l’acquisizione della svizzera Kopter) e +3% per Fiat Chrysler. Fuori dal Ftse Mib, balzo di Mondadori (+6,5% in avvio, poi +3%) dopo la rinuncia dell’azionista Fininvest al dividendo 2019 che quindi non sara’ distribuito. Sale del 6% Astaldi all’indomani del via libera Ue all’acquisizione da parte di Salini Impregilo.
Dopo le parole del ministro del petrolio del Kuwait, i prezzi del greggio sono ancora in rialzo con il Wti maggio a 26 dollari al barile e il Brent giugno a 33,5 dollari al barile. Sul fronte dei cambi, l’euro e’ stabile a 1,0864 dollari (da 1,0870). Euro/yen a 118,25 (da 118,46). Dollaro/yen a 108,93 (da 108,69).

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