19 Settembre 2024

Fonte: Sole 24 Ore

In base all’accordo di compromesso, l’Irlanda del Nord rimarrà nel mercato unico e questa regola avrà efficacia indipendentemente dal fatto che venga negoziato e firmato un nuovo accordo commerciale


Nella serata di oggi il premier inglese Boris Johnson sarà a Bruxelles per discutere con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il futuro delle relazioni fra il Regno Unito e l’Unione europea. Lo ha detto nella giornata di martedì con un tweet la stessa von der Leyen, dopo che il ministro britannico Michael Gove aveva annunciato di aver trovato un accordo di principio con il vicepresidente della commissione europea Maros Sefcovic su tutti gli argomenti di disputa fra Gran Bretagna e Unione Europea.
In particolare, in base all’accordo di compromesso, l’Irlanda del Nord rimarrà nel mercato unico e questa regola avrà efficacia indipendentemente dal fatto che venga negoziato e firmato un nuovo accordo commerciale. Tuttavia il fatto che sia stato trovato un accordo su questo punto estremamente controverso lascia sperare in un rapido successo dei negoziati. Gove ha anche confermato che il governo intende abbandonare le clausole oggetto di forte opposizione da parte della Ue contenute nell’Internal Market Bil, in particolare la clausole 44, 45 e 47. Queste clausole, secondo ammissione dello stesso governo britannico, violavano la legge internazionale.
“Sono lieto di annunciare che grazie al duro lavoro con Michael Gove abbiamo raggiunto un accordo di principio su tutte le questioni relative sulla implementazione dell’accordo di recesso. Ciò garantirà che sia pienamente operativo a partire dal primo gennaio, incluso il protocollo sull’Irlanda”. Lo ha twittato il commissario Sefcovic. “Alla luce di queste soluzioni reciprocamente concordate, il Regno Unito ritirerà le clausole 44, 45 e 47 del disegno di legge sul mercato interno del Regno Unito e non introdurrà disposizioni simili nel disegno di legge sulla tassazione”, si legge in una nota della Commissione europea.
I copresidenti della commissione mista Ue-Regno Unito – il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic e il cancelliere britannico Michael Gove – hanno tenuto ieri una riunione politica per affrontare le questioni in sospeso relative all’attuazione del l’accordo di recesso, precisa la nota. A seguito del lavoro “intenso e costruttivo” svolto nelle ultime settimane dall’Ue e dal Regno Unito, i due copresidenti possono ora annunciare un accordo di principio su tutte le questioni, in particolare per quanto riguarda il protocollo sul confine tra l’Irlanda e l’Irlanda del Nord. In linea di principio è stato trovato un accordo nelle seguenti aree, tra le altre: posti di controllo frontalieri/punti di ingresso specifici per i controlli su animali, piante e prodotti derivati, dichiarazioni di esportazione, fornitura di medicinali, fornitura di carni refrigerate e altri prodotti alimentari ai supermercati e un chiarimento sull’applicazione degli aiuti di Stato ai sensi del protocollo. Le parti hanno anche raggiunto un accordo di principio sulle modalità pratiche relative alla presenza dell’Ue nell’Irlanda del Nord e sui controlli e verifiche da parte delle autorità del Regno Unito ai sensi del protocollo, o per determinare i criteri per le merci da considerare “non a rischio” in modo da poter entrare nell’Ue qualora si spostino dalla Gran Bretagna all’Irlanda del Nord.

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