Fonte: La stampa
«Non c’è volontà» di alimentare tensioni con l’Italia. Così fonti della Commissione Ue in merito al confronto che il Governo dovrà sostenere con Bruxelles sui numeri di bilancio dell’Italia per il prossimo anno.
«I numeri non sono quelli» degli accordi presi tra Commissione e Italia a suo tempo, ma «il punto chiave è vedere i numeri e che cosa c’è dietro», spiegano le stesse fonti a proposito del rapporto deficit-Pil salito al 2,3% dal 2% della nota di aggiornamento al Def e dall’1,8% concordato in primavera.
«Ma aspettiamo di vedere i documenti – aggiungono le medesime fonti – di leggerli e vedere come saranno giustificati gli scostamenti. Poi si discuterà».
Solo dopo aver analizzato le carte che arriveranno dall’Italia, Bruxelles potrà eventualmente avanzare una richiesta di chiarimenti. È dunque assolutamente prematuro parlare di rinvio al mittente della legge di bilancio 2017 entro la fine del mese, una tra le possibilità previste dalle procedure Ue.