23 Novembre 2024

Fonte: Sole 24 Ore

di Marco Mobili e Giovanni Parente

Dopo l’ok alle estrazioni della lotteria degli scontrini al via le agevolazioni per gli acquisti tramite carta o bancomat. Ma sono escluse le spese online


I tasselli nel mosaico no cash delineato dal Governo continuano ad andare al loro posto. Dopo l’ok alle estrazioni «zerocontanti» della lotteria degli scontrini (si veda Il Sole 24 Ore di ieri) è tutto pronto anche per il debutto del cashback. Il rimborso partirà dalle transazioni con carta o bancomat effettuate già a dicembre: un debutto «sperimentale» per cui basterà effettuare un minimo di dieci pagamenti tracciabili. Un obiettivo raggiungibile considerati gli acquisti per le festività natalizie, naturalmente sempre considerando l’attuale emergenza sanitaria con lo spettro di altri lockdown. Le spese online sono, infatti, escluse dal meccanismo di restituzione.

Via libera del Garante privacy
Intanto il decreto attuativo del meccanismo di rimborso – finalizzato a disincentivare l’utilizzo del contante e appena rifinanziato dal Dl 104/2020 (decreto agosto) – ha ottenuto il via libera del Garante della Privacy. Un via libera in cui l’Authority presieduta da Pasquale Stanzioni ha riconosciuto l’accoglimento delle indicazioni avanzate nelle interlocuzioni avute con Mef e amministrazione finanziaria. Tra queste va segnalato che i dati trasmessi non saranno utilizzati per finalità diverse dal rimborso degli importi pagati con carta o bancomat. Di fatto, una limitazione anche per evitare che entrino in possesso del Fisco dati sensibili su tipologia e quantità di acquisti effettuati e pagati senza contante. Inoltre le informazioni trasmesse saranno trattate per il tempo strettamente necessario al conseguimento delle specifiche finalità e successivamente cancellate.
Nonostante il parere positivo la Privacy si riserva comunque un successivo riscontro sulle «caratteristiche dell’app «Io» su cui sono già state formulate alcune osservazioni nel provvedimento n. 102 del 12 giugno 2020, relative, in particolare, al previsto utilizzo di notifiche push, all’attivazione automatica di servizi non espressamente richiesti dall’utente, nonché al trasferimento di dati personali verso Paesi terzi».

La app «Io»
La partecipazione al rimborso sarà, infatti, su base volontaria e passerà attraverso l’app «Io», che gli italiani hanno imparato a conoscere meglio grazie al bonus vacanze. In particolare, dopo l’accesso bisognerà associare al proprio codice fiscale una o più carte di debito o debito e indicare l’Iban su cui si vuole ricevere il rimborso. Attenzione tutte le carte concorreranno insieme al raggiungimento della soglia minima – individuata a regime – delle 50 operazioni a semestre per ottenere una restituzione fino a 150 euro (10% su una spesa massima di 1.500 euro). A questo poi si aggiungerà anche un supercashback che premierà i primi 100mila acquirenti che hanno effettuato più operazioni pagate con carte o bancomat.

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