Fonte: La Repubblica
Meloni: “Se Conte non ci ascolta si votino da soli il provvedimento”. La decisione finale dipenderà dagli impegni che prenderà il governo rispetto alle proposte avanzate
Dopo le divisioni sul Mes il centrodestra si ricompatta sullo scostamento di bilancio e sulla proroga dello stato di emergenza da Covid. Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani si sono visti oggi negli uffici del numero uno della Lega a Palazzo Madama per fare il punto sulla situazione politica. I tre leader hanno deciso di tenere una linea comune su questi due temi che possono mettere a rischio la tenuta della maggioranza giallorosso e, quindi, del governo.
Lega Fdi e Fi, insomma, lanciano un messaggio preciso al premier Giuseppe Conte, un vero e proprio avvertimento, della serie: non accetteremo nulla a scatola chiusa, ascoltaci e accogli le nostre proposte altrimenti non avrai l’appoggio delle opposizioni. In sostanza, il voto del centrodestra a favore del terzo scostamento di bilancio e della proroga dello stato emergenziale dipenderà da come il governo risponderà alle richieste di Salvini Meloni e Tajani sulla ripartenza a cominciare dal fisco.
“Faremo al governo una proposta puntuale di tutto il centrodestra – ha detto Giorgia Meloni, leader Fdi al tg4
– se la nostra proposta verrà accolta bene, altrimenti lo scostamento di bilancio se lo votano da soli. Non voteremo più nulla a scatola chiusa”.
L’esito dell’incontro è stato confermato anche da fonti leghiste e di Fratelli d’Italia. Il centrodestra, quindi, voterà compatto sulla richiesta di autorizzazione allo scostamento di bilancio che sarà discussa domani in Parlamento (per la quale sono necessari i voti della maggioranza assoluta delle Camere). E non dovrebbe esserci alcuna differenziazione da parte di Forza Italia.
“I nostri gruppi parlamentari sono stati invitati a votare un nuovo scostamento di bilancio: sbagliano a dare per scontato il nostro sostegno. Abbiamo avanzato una serie di proposte: un semestre ‘bianco’ fiscale con rinvio delle scadenze a fine anno e l’azzeramento delle sanzioni per chi non ha potuto pagare la rata di luglio, la proroga della cassa integrazione”, ha insistito lo stesso Silvio Berlusconi, in videoconferenza alla riunione con i governatori di Forza Italia organizzata dalla Forza Italia Web School.
“Abbiamo chiesto sostegno a fondo perduto per turismo, made in Italy, agricoltura e commercio e la reintroduzione almeno temporanea dei voucher per il lavoro stagionale nel turismo e nell’agricoltura. Vediamo se accoglieranno queste indicazioni, che sono fondamentali per la sopravvivenza del sistema economico”.
Dal canto suo, la Lega chiede l’esenzione dei soggetti Isa dal secondo acconto 2020, 8 miliardi di tagli all’Imu sulle seconde case da compensare con maggiori trasferimenti ai Comuni. Infine, FdI propone una premialita’ agli imprenditori che non usufruiscono della Cig, il rinvio delle scadenze fiscali e un fondo per aumentare le pensioni di invalidita’.
Giro (Fi): “No a scostamento bilancio senza stop tasse”
“Nel centrodestra – afferma Francesco Giro senatore di Fi – bisogna avere il coraggio di dire che ad oggi sulla richiesta del governo di uno scostamento di bilancio il nostro voto in Parlamento è NO. Perché finora nessuna nostra proposta è stata accolta, in particolare quella su zero-tasse fino a fine anno. Se ci diranno no noi dovremo votare no. Se ci diranno sì noi voteremo sì”.