19 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

Amministrative 2016

Le cinque maggiori città italiane sceglieranno il sindaco al secondo turno. Fra due settimane i duelli: Raggi-Giachetti nella Capitale, Magistris-Lettieri a Napoli, a Torino Fassino-Appendino, Merola-Bergonzoni a Bologna. Zedda vince a Cagliari al primo turno

Sono arrivati all’appuntamento con le urne con un bagaglio pesante di liti e divisioni interne. E le conseguenze per il centrosinistra e il centrodestra si sono fatte vedere: il Movimento 5 stelle sfonda a Roma, con Virginia Raggi che supera il 35% e distanza Roberto Giachetti e Giorgia Meloni che si danno battaglia per conquistare un posto per la corsa al ballottaggio. A Torino il Pd con Piero Fassino è avanti, ma soffre a Milano. Questo lo scenario delineato dal primo turno delle elezioni comunali.
E c’è un altro dato da sottolineare: da Torino a Napoli, da Milano a Roma fino a Bologna, tutte le grandi città italiane si avviano al secondo turno del 19 giugno. Le eccezioni arrivano da Rimini, Cagliari, Salerno e Cosenza, dove basta il primo turno per eleggere Gnassi, Zedda (entrambi al secondo mandato), Napoli e Occhiuto. A Trieste lo spoglio inizierà solo in mattinata.
Romai 5 Stelle possono davvero festeggiare con Raggi che ha distaccato gli avversari, seguita da Giachetti e dalla candidata Fi-Ln Meloni che incalza a breve distanza. La candidata del Movimento di Beppe Grillo ha commentato i primi dati soddisfatta: “Il vento sta cambiando”.
Milano Giuseppe Sala e Stefano Parisi sono divisi da una manciata di voti, ma entrambi si fermano lontani dal 50% necessario per essere eletti al primo turno: l’appuntamento è tra due settimane, quando il 10% di elettori che oggi hanno votato il grillino Corrado potranno far tendere la bilancia da una parte o dall’altra. Torino per la prima volta dopo 15 anni andrà a un ballottaggio: Piero Fassino si ferma al 40% e sfiderà la sorpresa 5 Stelle Chiara Appendino. La Appendino supera il 30% e il M5s conquista il posto di primo partito in città, battendo di un punto il Pd.
Non brillante a Bolognail risultato per il sindaco uscente Virginio Merola, che perde molti punti rispetto a 5 anni fa ed è costretto al ballottaggio con la candidata del centrodestra Lucia Bergonzoni. A Napolivola Luigi De Magistris, che se la vedrà con Gianni Lettieri al secondo turno. Il Partito Democratico – che sosteneva la Valente – quindi non arriva al ballottaggio, un risultato certo non soddisfacente per il partito al governo.
Per Cagliari Zedda (Pd) è vicino a riconquistare la poltrona di sindaco, seguito da Massidda. Il centrodestra si impone a Cosenza con Mario Occhiuto verso la vittoria al primo turno ed è in testa a Grosseto, con Antonfrancesco Vivarelli Colonna davanti a Mascagni.
A Ravenna al ballottaggio andrebbero Michele De Pascale (Centrosinistra) e Massimiliano Alberghini. A Varese Paolo Orrigoni (Lega+Fi+Fdi) sfiderà Davide Galimberti (Pd). Dovrà andare al ballottaggio anche l’ex ministro Clemente Mastella, candidato sindaco a Benevento. Novara vede in testa Alessandro Canelli di Lega-Fdi che se la vedrà con Andrea Ballaré del Pd. A Brindisi Fernando Marino è avanti seguito da Angela Carluccio.
Sono andati alle urne 1.342 comuni, di cui 25 capoluoghi di provincia, 7 di regione, per un totale di 13.301.765 di italiani chiamati alle urne, oltre il 25% del totale degli iscritti alle liste elettorali nazionali.

Risultato 5 Giugno 2016

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