Ultimo provvedimento di spesa del premier Mario Draghi, fatto ancora una volta senza ricorrere ad alcun scostamento di bilancio
Punta a quota 14 miliardi il nuovo dl aiuti atteso in Consiglio dei ministri. Con sostegni a famiglie e imprese, grazie a un nuovo “tesoretto” che va ad aggiungersi ai 49,5 miliardi stanziati fino ad oggi per fronteggiare l’emergenza rincari e la corsa delle bollette. Con ogni probabilità, si tratterà dell’ultimo decreto di spesa del premier Mario Draghi, fatto ancora una volta senza ricorrere ad alcun scostamento di bilancio.
Bar, ristoranti e piccole imprese
Una fetta importante del nuovo provvedimento – che potrebbe essere al centro di una conferenza stampa con Draghi e il ministro dell’Economia Daniele Franco – andrà alle imprese, a partire dalla proroga dei crediti d’imposta, misura di sostegno in scadenza a fine settembre e che invece, con il nuovo Dl, punterà dritto a fine anno. Includendo – ed è una delle novità – anche bar, ristoranti e piccole imprese, ovvero tutte quelle attività che hanno un contatore che supera l’asticella dei 4,5 kw.
Isee, cambia la soglia
Ma si amplia anche un’altra platea, quella delle famiglie, perché quelle che potranno beneficiare del bonus sociale per fronteggiare i rincari delle bollette saliranno di numero grazie a un Isee che dovrebbe passare dai 12mila ai 15mila euro.
“Aggiustamento” per extraprofitti
Fonti del Mef confermano che si lavora anche per intervenire sulla tassa per gli extraprofitti – anche se la partita non è ancora chiusa – ma non si punta a tassare di più, piuttosto ad “aggiustare” la norma, per far sì che diventi più incisiva viste le difficoltà di “passare all’incasso” emerse finora.
In attesa dell’Ue su prezzi energia
Mentre non ci sarà, spiegano le stesse fonti, alcun intervento per disallineare il prezzo dell’elettricità da quello del gas, una delle variabili responsabili di bollette alle stelle. «Draghi attende la riforma annunciata dall’Ue», un passo che dovrebbe arrivare entro fine anno.