22 Novembre 2024
pannelli solari

Il report Ue: l’Italia ha tagliato il consumo di gas del 17% tra agosto 2022 e gennaio 2024 ed è leader nella produzione di pannelli solari

L’Italia ha tagliato il consumo di gas del 17% tra agosto 2022 e gennaio 2024, leggermente sotto la media Ue del 18% ma oltre il target di riduzione della domanda del 15% stabilito a livello Ue. E’ quanto stima la Commissione europea in un report dedicato all’Italia in cui fa il punto su due anni di attuazione del piano energetico RePowerEu, proposto da Bruxelles il 18 maggio 2022 in piena crisi energetica alimentata dalla guerra di Russia in Ucraina. Il documento ricorda ancora che “storicamente” il Paese era tra i più dipendenti dal gas russo, con circa il 40% delle forniture in arrivo da Mosca nel 2021. Nel 2022 l’Italia è riuscita a ridurre sostanzialmente la sua dipendenza al 19% e punta ad abbandonare i combustibili fossili russi entro il 2025.

Roma avanza su efficienza edifici anche con Superbonus
“L’Italia sta implementando misure di efficienza per contribuire ulteriormente alla sicurezza energetica. Nel 2023 sono progrediti i regimi di detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, l’efficienza energetica e le rinnovabili. A fine 2023, il Superbonus 110% per gli immobili residenziali ha realizzato 494.406 ristrutturazioni energetiche (di cui il 26,7% edifici condominiali) sottolinea la Commissione Ue. Il bilancio sul Superbonus è inserito nel capitolo ”misure chiave di risparmio energetico”. Tra queste, Bruxelles cita anche “il sistema nazionale di obblighi di risparmio energetico dell’Italia”, ovvero “lo schema dei certificati bianchi” (sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell’efficienza energetica. Ndr), che ha fatto registrare “nel 2023 fino a 0,46 Mtep di risparmio energetico finale, aumentando del 33% l’obbligo di risparmio energetico rispetto al 2022”.
L’Italia è uno dei mercati “leader delle tecnologie pulite” in Europa, ospitando un numero importante di impianti di produzione di energia solare ed eolica: quanto alla capacità di produzione, oltre il 22% dei pannelli fotovoltaici integrati negli edifici proviene dall’Italia. Così L’Ue europea riassume le azioni dell’Italia nell’ambito del fotovoltaico. Secondo Bruxelles, l’Italia è “tra i primi due maggiori produttori dell’Ue” nel fotovoltaico.

L’Ue ai Paesi: accelerare su rinnovabili, permessi più rapidi
Aree di accelerazione per le rinnovabili, iter più rapido per i permessi e progettazione delle aste per gli incentivi. A quasi due anni dal lancio del piano per l’indipendenza energetica ’REPowerEu’, la Commissione europea ha adottato una serie di raccomandazioni e linee guida ai governi – tutte non vincolanti – per accelerare sulla diffusione di energie verdi, essenziali per ridurre la dipendenza da combustibili fossili. Negli orientamenti aggiornati, la Commissione sottolinea l’importanza della digitalizzazione per le autorizzazioni e la selezione delle aree di accelerazione delle rinnovabili attraverso pianificazione e mappatura. Bruxelles si sofferma inoltre sulla necessità di armonizzare le regole per la progettazione delle aste rinnovabili, incalzando i governi ad adottare i criteri diversi dal prezzo al fine di consentire di premiare i progetti a più alto valore aggiunto. Per migliorare il coordinamento, Bruxelles ha inoltre aggiornato la piattaforma di aste sulla quale i Paesi Ue pubblicheranno le informazioni.

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