Possono essere presentate dal 24 giugno le domande per ottenere la garanzia di Stato sull’80% della quota capitale del mutuo per la prima casa
Dal Recovery plan al decreto Sostegni bis sono numerosi i provvedimenti del governo con misure ad hoc per i giovani. A partire dai mutui agevolati, per proseguire con le assunzioni nella Pa. Possono essere presentate dal 24 giugno (trentesimo giorno dall’entrata in vigore del decreto Sostegni bis) le domande per ottenere la garanzia di Stato sull’80% della quota capitale del mutuo per la prima casa. Possono fare richiesta i giovani che non hanno compiuto 36 anni e hanno un Isee che non va oltre i 40mila euro annui. La misura ha l’obiettivo di sostenere i giovani (under 36) che alle prese con contratti spesso precari preferiscono troppo spesso rimandare l’acquisto di un immobile e rimanere a casa con i genitori.
30% assunzioni per appalti Recovery tra under 36 e donne
Non solo. Il decreto sulla governance del Recovery plan, che contiene le semplificazioni per accelerare la realizzazione dei progetti, oltre a semplificare il Superbonus e a ridurre le attese per tutte le procedure di approvazione dei progetti, dalle autorizzazioni ambientali a quelli paesaggistici fino agli scavi della banda larga, introduce una clausola in base alla quale le imprese che parteciperanno alle gare dovranno, come prerequisito, assumere una quota, non inferiore al 30%, di giovani under 36 e donne.
Contratti di apprendistato nella Pa
Inoltre l’ultimo decreto-legge approvato dal Cdm per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) contiene alcune misure ad hoc per i giovani. Per loro infatti si potenziano i canali di accesso qualificati, attraverso l’attuazione delle norme che prevedono la possibilità di stipulare contratti di apprendistato nella Pa.