L’ok del Consiglio dei ministri
Un fondo di 122 milioni di euro per incrementare l’assegno unico delle famiglie con disabili a carico, uno stanziamento da 58 milioni per gli interventi in favore dell’educazione dei ragazzi, l’erogazione automatica del bonus da 200 euro per i dipendenti pubblici e il commissariamento di Sogin. Sono alcune delle norme, inserite nel decreto legge sulla semplificazione fiscale, approvate ieri dal Consiglio dei ministri.
Disabili, 120 euro in più al mese
L’aumento delle risorse in favore delle famiglie con figli disabili viene rivendicato dalla ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, che spiega: «Abbiamo rafforzato l’assegno unico per tutti i figli disabili, un atto che dal Governo abbiamo ritenuto necessario e doveroso per provvedere alle loro esigenze con adeguate risorse». In particolare, l’intervento modifica la norma sull’attribuzione dell’assegno unico per il 2022, prevedendo una maggiorazione di 120 euro al mese.
58 milioni di euro ai Comuni per il benessere dei ragazzi
Nel provvedimento varato ieri figura anche lo stanziamento da 58 milioni destinato ai Comuni per finanziare le iniziative a supporto del benessere psico-fisico dei ragazzi che hanno sofferto le difficoltà e lo stress legati alla pandemia. Una parte delle risorse verrà, inoltre, utilizzata per la promozione tra i bambini e le bambine dello studio delle materie «Stem» (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), da svolgere presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa per i minori.
Il commissariamento di Sogin
Tra le norme inserite nel decreto alla vigilia del consiglio dei Ministri c’è il commissariamento di Sogin, la società pubblica per il decommissioning degli impianti nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi. La scelta di nominare un commissario è dettata «dalla necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale».
200 euro una tantum per i dipendenti pubblici
Nell’ambito della pubblica amministrazione ricade anche la norma che prevede l’erogazione automatica del bonus una tantum di 200 euro per i dipendenti pubblici, mentre i lavoratori del settore privato dovranno presentare la richiesta. Il meccanismo automatico vale però solo per «i dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia».
Proroghe delle imposte per le attività produttive
Nel pacchetto di interventi varato ieri è inserita la proroga per la presentazione delle dichiarazioni delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive. Il nuovo termine è fine febbraio, anziché il 31 gennaio. Slitta, inoltre, al 31 dicembre 2023 la scadenza entro cui inviare la richiesta di registrazione degli aiuti di Stato covid 19 nel Registro nazionale aiuti (Rna).