19 Settembre 2024

SPECIALE EXPO 2015

Fonte: La Stampa

Nessuna offerta per rilevare il milione di metri cubi che ospiterà l’evento. L’incubo di una cattedrale nel deserto e di un futuro di degrado

Stiamo fabbricando l’ennesima cattedrale nel deserto? Arriva un sinistro presagio sul futuro di Expo 2015: non è arrivata alcuna offerta per l’acquisizione, dopo l’evento, del milione di metri cubi che ospiterà dal prossimo maggio l’esposizione universale. Il presidente di Arexpo Luciano Pilotti ha annunciato che «non ci sono state offerte per il bando scaduto oggi alle 12».

Il timore è che nel futuro quella zona di Milano sia abbandonata al degrado, alla ruggine, alle occupazioni abusive e a tutto l’assortimento degli incubi urbani.

Arexpo in una nota conferma che «il Cda riunito ha chiesto la convocazione dell’assemblea dei soci nel più breve tempo possibile».

Il bando di gara era stato lanciato il 19 agosto scorso e prevedeva «alienazione e riqualificazione dell’area attraverso la selezione di un progetto di riqualificazione conforme al masterplan e nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti sull’area stessa», aggiunge Arexpo ricordando che «la base d’asta quale corrispettivo minimo per l’acquisizione del sito in oggetto è stata fissata in base alla stima dell’Agenzia dell’Entrate di 315.426.000 euro».

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