19 Settembre 2024

POLITICA 

Fonte: La Stampa

5-stelle

Il deputato M5S all’attacco: «Schiavi dell’euro-marco, usciamo dalla moneta unica»

Alessandro Di Battista, deputato showman del M5S, già noto alle cronache internazionali per alcune sue sortite su ebola e Boko Haram, dice che bisogna uscire subito dall’euro. Anche perché, precisa il parlamentare a Cinque Stelle,«“noi non stiamo nell’euro, stiamo nel marco sostanzialmente». Uscire dalla moneta significa dunque andarsene dal «nazismo centrale nord europeo», cioè quello della Germania e dei tecnocrati di Bruxelles, che produrrà «sempre più schiavi», perché «vogliono colonizzare il Sud Europa».

Di Battista, che è intervenuto a un convegno alla Camera dal titolo “All’Alba di una nuova Europa”, dice che nel programma di Syriza, il partito di Alexis Tsipras oggi al governo in Grecia, «ci sono cose buone, ma non le realizzeranno mai restando nell’euro. Ci sono diversi modi per uscire dall’euro: iniziamo a contrastare questo mantra. Ci dicono “se uscite dall’euro si svaluteranno i salari, perderà potere d’acquisto la vostra moneta, ci sarà deflazione, i mutui, la disoccupazione crescerà, il Paese perderà competitività industriale”: tutto quello che sta succedendo oggi restando nella moneta unica».

 

Per Di Battista serve dunque «una banca pubblica nazionalizzata che emetta e stampi moneta. E’ un modo per dare a un popolo, a un governo, un potere: una politica monetaria, fiscale, valutaria. Sono degli strumenti per uscire dalla crisi, giocarci, tutti lo fanno, ma oggi non abbiamo questo potere«. Ma prima di tutto, dice Di Battista, bisogna mollare gli eurocrati, che sono un po’ come i nazisti dell’Illinois.

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