ECONOMIA
Fonte: Corriere della SeraMeno inattivi rispetto al mese precedente, i tecnici dell’istituto indicano un «leggero miglioramento»
Il tasso di disoccupazione torna a salire a maggio, al 12,6%. Lo rileva l’Istat nei dati provvisori segnalando un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile (rivisto al 12,5%) e di 0,5 punti nei dodici mesi. Rispetto al massimo storico del 12,7% di gennaio e febbraio i tecnici dell’istituto indicano un «leggero miglioramento». Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 222 mila, aumenta dello 0,8% rispetto al mese precedente (+26 mila) e del 4,1% su base annua (+127 mila). Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,5% rispetto al mese precedente e dell’1% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 36,3%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti su base annua.
Il dato di genere
L’occupazione aumenta, su base mensile, con riferimento alla componente maschile (+0,6%) ma diminuisce rispetto a quella femminile (-0,3%). Anche su base annua l’occupazione aumenta tra gli uomini (+0,3%) e diminuisce tra le donne (-1,0%). Il tasso di occupazione maschile, pari al 64,8%, sale di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,2 punti su base annua. Quello femminile, pari al 46,3%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti in termini tendenziali. Rispetto al mese precedente la disoccupazione cala per la componente maschile (-1,6%) mentre cresce per quella femminile (+3,8%). In termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia per gli uomini (+2,2%) sia per le donne (+6,3%). Il tasso di disoccupazione maschile, pari all’11,7%, diminuisce in termini congiunturali (-0,2 punti percentuali) ma aumenta in termini tendenziali (+0,2 punti); quello femminile, pari al 13,8%, cresce rispetto al mese precedente di 0,5 punti percentuali e di 0,8 punti su base annua. Nel confronto congiunturale l’inattività diminuisce sia tra gli uomini (-0,8%) sia tra le donne (-0,3%); anche su base annua il numero di inattivi diminuisce sia per la componente maschile (-1,8%) sia per quella femminile (-0,6%)
A maggio il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 43%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in crescita di 4,2 punti nel confronto tendenziale. Lo rileva l’Istat Adnkronos) – I disoccupati tra i 15-24enni sono 700 mila; aumentano dell’1,6% nell’ultimo mese (+11 mila) e del 10,0% rispetto a dodici mesi prima (+64 mila). L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,7%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua. Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,5%, aumenta di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente ma diminuisce di 1,2 punti nei dodici mesi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,7% (cioè più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza cresce di 0,2 punti percentuali nell’ultimo mese e di 1,1 punti rispetto allo scorso anno. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), è pari al 43,0%, in diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 4,2 punti nei dodici mesi. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono pertanto esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi. Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 355 mila, in diminuzione dello 0,9% nel confronto congiunturale (-40 mila) e dello 0,6% su base annua (-28 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 72,8%, scende di 0,6 punti percentuali nell’ultimo mese ma rimane stabile nei dodici mesi