20 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

Il premier ai leader di Cgil, Cisl e Uil: “Stiamo scrivendo un capitolo importante di questa dura prova, quello legato alle misure economiche. È un piano cospicuo, dobbiamo essere efficaci per sostenere famiglie, lavoratori e imprese”. Confermati investimenti per 55 miliardi di euro

Si è concluso il vertice tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, in merito al ‘decreto maggio’. In collegamento anche i ministri dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.
“Stiamo scrivendo un capitolo importante di questa dura prova, quello legato alle misure economiche. È un piano cospicuo, dobbiamo essere efficaci per sostenere famiglie, lavoratori e imprese. Ci aspetta una fase difficile e dobbiamo tutti rimboccarci le maniche. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e siamo al lavoro per preservare i livelli occupazionali”. E’ quanto ha sottolineato il premier che ha anche confermato l’impegno per un “intervento” di rilievo pari a 55 miliardi di euro.
Ma Conte avverte dei pericoli che ci aspettano dietro l’angolo: “Avremo una brusca caduta del Pil” che potrebbe anche essere più del meno 8%. Il presidente del Consiglio ha anche sottolineato l’importanza di “fare di tutto per contenere gli effetti economici che questa emergenza economica sta producendo”. E anche se quello di cui “stiamo parlando è un intervento cospicuo”, secondo Conte “non sarà la panacea di tutte le conseguenze negative che stiamo vivendo, ma stiamo facendo il possibile per limitare i danni”.
Per questo, dunque  “la ripartenza del Paese ha bisogno di un nuovo ‘patto sociale’ per coniugare modernità e equità. Per questo in prospettiva è prezioso l’avvio di un tavolo progettuale con le parti sociali”. Così il premier Conte ai sindacati. “Un tavolo volto a definire forme contrattuali innovative e adeguate a nuove forme di lavoro, a ragionare sui modelli di sviluppo e formazione per rilanciare la crescita, tanto nel privato quanto nella Pa, e a promuovere forme di sviluppo partecipativo. Questi i capisaldi su cui lavorare insieme”.
Inoltre Conte ha affrontato il tema della liquidità: “Abbiamo iniziato anche un serrato confronto con le aziende bancarie per avere un costante aggiornamento di come viene applicato il decreto liquidità. Vogliamo assicurarci che questi finanziamenti arrivino alle imprese”.
In arrivo col Decreto Maggio, dovrebbero esserci anche altri due temi: quello dello smart working e “una semplificazione per le procedure di trasmissione e lavorazione delle domande di Cig” e “tutele per i lavoratori dello spettacolo e dello sport”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo durante l’incontro con i sindacati.
“Non abbiamo bisogno solo di un modello di sviluppo, ma di un Patto per il Paese, perché dobbiamo ridisegnare l’Italia, senza dimenticare gli invisibili e i più deboli, come i precari e come coloro che sono costretti a fare lavoro nero”. È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, nel corso della videoconferenza che si è svolta questa sera tra governo e parti sociali.

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