22 Novembre 2024

Fonte: La Repubblica

di Concetto Vecchio

Vertice a palazzo Chigi per provare a ricucire con il Tesoro dopo l’audio di Casalino

Dopo le polemiche dei giorni scorsi sull’audio di Rocco Casalino,  che annunciava “vendetta” contro i tecnici del Tesoro, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato nel pomeriggio il Ragioniere generale dello Stato Daniele Franco, prima di partecipare al nuovo vertice sulla manovra. “Il dottor Franco è andato a Palazzo Chigi per accompagnare il ministro Tria alla riunione sulla Nadef (la nota di aggiornamento al Def). Sono andati a Chigi anche altri tecnici e tutta la squadra che assiste il ministro nella predisposizione della Nadef. Il Ragioniere Generale ha portato le sue tabelle e tutto il materiale che ogni anno prepara per la Nadef”, hanno precisato fonti del Ministero del Tesoro. Oltre a Franco c’erano anche il direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera e il consigliere di Stato Roberto Garofoli. Tutti finiti nel mirino dei Cinquestelle per la loro linea rigorista.
Parallelamente alle bordate di questi giorni del Movimento 5 Stelle il premier Conte prova a recitare il ruolo di chi getta acqua sul fuoco, abbozzando così anche una ricucitura con quella struttura ministeriale del Tesoro al centro degli attacchi. E’ probabile che l’incontro con Conte sia anche servito a distendere il clima nel contesto burrascoso M5S-Mef. “Un incontro per ricucire? E quando si è strappato?”, hanno spiegato fonti di Palazzo Chigi. Anche se nel Movimento la ventata anti-tecnici è tutt’altro che sopita. Basti pensare che Conte vede Franco solo qualche ora dopo l’ultimo attacco targato 5S: “Come possiamo fidarci del tecnocrate di Bankitalia che supinamente ha avallato le manovre clientelari di Padoan?”, è il tweet del senatore Elio Lannutti.

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