16 Settembre 2024

Mario Draghi ha presentato il suo rapporto sulla competitività dell’economia europea, evidenziando la necessità di riforme istituzionali e di cooperazione tra i Paesi membri per affrontare i freni strutturali alla competitività. Il rapporto, che sarà pubblicato ufficialmente la prossima settimana, potrebbe diventare il programma politico della nuova legislatura europea

Commissionato un anno fa, l’atteso rapporto preparato da Mario Draghi sul futuro della competitività dell’economia europea è ormai in dirittura d’arrivo. L’ex presidente della Banca centrale europea lo ha presentato sia ai rappresentanti diplomatici dei Paesi membri sia ai capigruppo parlamentari. Secondo le informazioni raccolte a Bruxelles, l’economista ha sottolineato l’urgenza per le istituzioni di cooperare tra loro e la necessità di riflettere a eventuali riforme istituzionali.
L’entourage dell’ex presidente del Consiglio ha spiegato che dinanzi ai suoi interlocutori Mario Draghi è tornato a mettere l’accento sui freni strutturali che in questi ultimi decenni hanno soffocato la competitività europea: il ritardo nella capacità di innovazione, l’aumento dei prezzi dell’energia, la mancanza di manodopera specializzata, la necessità di accelerare rapidamente il processo di digitalizzazione e di rafforzare urgentemente le capacità di difesa comune dell’Europa.

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