Fonte: La Stampa
Non solo Torino e Milano, c’è un altro posto dove il Pd ha vinto, mentre il M5S non sfonda: il risultato positivo arriva dall’assegnazione dei 18 seggi del voto estero. Dei 12 in palio alla Camera, 5 vanno al Pd, 3 al centrodestra e uno rispettivamente a M5s, Maie, Usei e +Europa. Dei 6 al Senato, il Pd e il centrodestra ne conquistano 2. Nessun seggio ai Cinquestelle mentre ne prendono uno ciascuno Maie e Usei. Si tratta, precisa il Viminale, di uno scrutinio non definitivo in quanto mancano alcuni verbali che sono stati trasmessi, come previsto dalla legge, alla corte d’appello.
Secondo i dati provvisori, i più votati del Pd sono Massimo Ungaro, Angela Schirò, Guilherme Fausto Longo, Francesca La Marca e Nicola Carè alla Camera, Laura Garavini e Francesco Giacobbe al Senato. Per il Centrodestra dovrebbero entrare alla Camera Simone Belli, Luis Roberto di San Martino Lorenzato di Ivrea e Angela Rosaria Nissoli detta Fucsia Fitzgerald, mentre al Senato Raffaele Fantetti e Francesca Alderisi.
L’unico seggio conquistato all’estero dai Cinquestelle (alla Camera) dovrebbe andare a Elisa Siragusa mentre per +Europa dovrebbe entrare, sempre alla Camera, Alessandro Fusacchia. Un deputato e un senatore rispettivamente per Maie (Alejandro Mario Borghese e Antonio Ricardo Merlo) e Usei (Eugenio Sangregorio e Adriano Cario).