24 Novembre 2024

Chiusi alle 15 i seggi per il ballottaggio e le amministrative in Sicilia e Sardegna. A Catania e Trapani centrodestra in vantaggio, secondo gli exit poll. Affluenza in calo

• Chiusi alle 15 di oggi i seggi per il ballottaggio nei Comuni (fra i quali 7 capoluoghi di provincia: Ancona, Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni e Brindisi) e per il primo turno delle amministrative in 128 Comuni della Sicilia — tra i quali Catania, Trapani, Siracusa e Ragusa — e 39 della Sardegna
• I risultati: il centrodestra è in vantaggio a Massa, Ancona, e Brindisi; il centrosinistra è avanti a Vicenza; a Pisa si profila un testa a testa; a Terni ha vinto il candidato civico, che sfidava il centrodestra (il centrosinistra era stato escluso al primo turno).
• In Sicilia, secondo i primi exit poll, a Catania e Trapani il centrodestra è ampiamente in vantaggio, mentre si andrebbe verso un testa a testa a Siracusa
• Affluenza: il dato finale è del 49,6 per cento, quasi 9 punti in meno rispetto al primo turno.

Ore 16:15 – A Torre del Greco il Pd e i 5 Stelle sono avanti
La sfida di Torre del Greco era attesissima, in Campania: a contendersi lo scranno di sindaco rts Luigi Mennella e Ciro Borriello.
Da una parte è l’ennesimo test per il campo largo, Pd e 5Stelle, dall’altro quello per un centrodestra diviso.
In questo momento in 73 sezioni scrutinate (su 106) è in vantaggio il centrosinistra e dunque Mennella con il 54,1 per cento delle preferenze.

Ore 16:13 – A Campi Bisenzio la sinistra radicale batte il Pd
Andrea Tagliaferri è il nuovo sindaco di Campi: il Pd è stato sconfitto dalla sinistra radicale.

Ore 16:06 – A Massa il centrodestra prende il largo
Persiani, il candidato del centrodestra, è avanti con il 53,5 per cento dei voti contro il 46,5 per cento di Ricci, del centrosinistra, a Massa. Le sezioni scrutinate sono 52 su 80.

Ore 16:03 – Vicenza, Possamai in testa al giro di boa
Quando sono state scrutinate 71 sezioni su 111, Possamai — candidato del centrosinistra — è ancora in vantaggio, a Vicenza, con il 51,6 per cento dei voti. Rucco, del centrodestra, è al 48,4 per cento.

Ore 15:59 – A Pisa si profila un altro testa a testa
Dopo il finale thrilling del primo turno, anche al ballottaggio Pisa sembra destinata a tenere tutti sul filo, fino all’ultimo istante: al momento — quando sono state scrutinate però solo 6 sezioni su 86 — Michele Conti, del centrodestra, ha il 50.5 per cento delle preferenze, contro il 49,57 per cento di Paolo Martinelli, candidato del centrosinistra.

Ore 15:56 – In Lombardia hanno votato 42 elettori su 100 aventi diritto
In Lombardia, l’affluenza definitiva, alle ore 15 di lunedì, è stata del 44,23%, in lieve calo rispetto al primo turno (50,24%).
Nel Milanese, il ballottaggio si è svolto a Arese, Cologno Monzese e Gorgonzola. Ad Arese l’affluenza è stata del 46,36% (contro il 53,34% del primo turno). A Gorgonzola l’affluenza è stata del 47,10% (contro il 52,16% del primo turno). A Cologno Monzese l’affluenza è stata del 40,82% (contro il 48,09 del primo turno).
Oltre a Milano, sono coinvolte la provincia di Monza e Brianza, con Nova Milanese (affluenza 46,17%, contro il 49,73% del primo turno) e quella di Sondrio, dove si è verificato un rarissimo caso di pareggio dei voti nel piccolo Comune di Bema. Qui gli elettori sono solo 139 (affluenza 72,66%, contro il 71,22 del primo turno). Al primo turno, i due candidati Marco Sutti, 65 anni, primo cittadino uscente e Giovanna Passamonti, 50 hanno ottenuto 49 preferenze a testa. Così, si è dovuti andare al ballottaggio.

Ore 15:55 – Ad Ancona ora il centrodestra è davanti
Daniele Silvetti (centrodestra) è passato in vantaggio su Ida Simonella (centrosinistra) ad Ancona, dopo lo scrutinio di 47 sezioni su 99.

Ore 15:50 – A Massa è avanti il centrodestra
Francesco Persiani, del centrodestra, è avanti — quando sono state scrutinate più di metà delle sezioni: 42 su 80 – a Massa. Romolo Enzo Ricci, del centrosinistra, si ferma per ora al 46,5 per cento dei voti.

Ore 15:47 – A Brindisi il centrodestra è in vantaggio
A Brindisi, dopo che sono state scrutinate 28 sezioni su 80, Giuseppe Marchionna, candidato del centrodestra, è avanti con il 54,3 per cento dei voti, contro il 45,68 per cento di Roberto Fusco, candidato del centrosinistra.

Ore 15:46 – Ancona, centrosinistra avanti (di pochissimo)
Ad Ancona Ida Simonella, per il centrosinistra, è avanti — con 29 sezioni scrutinate su 99 — su Daniele Silvetti, del centrodestra, che aveva vinto al primo turno.

Ore 15:41 – A Terni Bandecchi è in vantaggio
All’outsider del primo turno, l’unico nome fuori dagli schemi di coalizione, starebbe riuscendo il colpaccio a Terni.
Stefano Bandecchi, patron della Ternana e candidato di Alternativa popolare, con le sue liste civiche è in vantaggio con il 56 per cento dei voti, dopo che sono state scrutinate 29 sezioni su 129: e se il risultato venisse confermato, batterebbe agevolmente Masselli, candidato del centrodestra, che pure aveva vinto al primo turno.
Attualmente la città è amministrata dal centrodestra: il sindaco uscente è Leonardo Latini.

Ore 15:38 – A Siena il centrodestra è in vantaggio, per ora
A Siena – dove a sfidarsi sono due donne: Nicoletta Fabio per il centrodestra e Anna Ferretti per il centrosinistra — in vantaggio sarebbe il centrodestra, con il 54 per cento dei voti: anche se si tratta di un dato molto parziale (solo 7 sezioni scrutinate su 50).

Ore 15:36 – L’affluenza in Campania
L’affluenza è in calo anche nei sei comuni della Campania in corsa: il dato medio è del 51,5 per cento, dieci punti percentuale in meno rispetto alla prima tornata.
Come indicato qui, la provincia dove si è votato meno è quella di Napoli (45,9 per cento), seguita da quella di Caserta (51,5 per cento) e di Salerno (58 per cento). A Scafati è del 54,1 per cento, rispetto al 70 per cento del primo turno. A Campagna, invece, sempre nel Salernitano, ha votato il 62,9 per cento (il 74 per cento al primo turno). A Torre del Greco è andato alle urne il 50,6 per cento degli aventi diritto (al primo turno il 59,1 per cento), a Cercola il 50,2 per cento (60,2 per cento quindici giorni fa). A San Felice a Cancello il 60 per cento contro il 74,4 del primo turno. A Marano il dato più basso, vota solo il 30 per cento (il 59,8 al primo turno).

Ore 15:29 – L’affluenza definitiva a Vicenza
A Vicenza l’affluenza è stata del 52,77%; due settimane fa erano andati alle urne il 54,2 per cento degli aventi diritto al voto.
Quella di Vicenza è una sfida molto attesa: il Pd tenta l’impresa partendo in vantaggio.
Giacomo Possamai, candidato del centrosinistra, prova a conquistare la città finora amministrata dal centrodestra, forte del 46,2% del primo turno.
Il sindaco uscente Francesco Rucco tenta di capovolgere la situazione: due settimane fa si è fermato al 44,1%, a soli due punti dal suo sfidante.

Ore 15:27 – Affluenza definitiva in Toscana
L’affluenza definitiva in Toscana è del 51,3 per cento. Al primo turno aveva votato il 57,8% dei toscani

Ore 15:24 – A Ragusa il sindaco uscente sarebbe confermato, al primo turno
La stessa fonte – gli exit poll di Noto per Videoregione Sicilia – attribuisce a Cassì – il sindaco uscente di Ragusa – una vittoria al primo turno, con una percentuale altissima: tra il 59 e il 63 per cento dei voti. Schinnà, il candidato del centrosinistra, sarebbe fermo al 18-22 per cento dei voti.

Ore 15:21 – A Siracusa ci sarebbe un testa a testa
Gli exit poll di Noto, sempre per Videoregione Sicilia, prevedono un testa a testa a Siracusa. i due candidati principali — Messina per il centrodestra e Giunta per il centrosinistra — dovrebbero andare al ballottaggio, aggiudicandosi percentuali tra il 24 e il 28 per cento il primo e tra il 23 e il 27 per cento dei voti il secondo.

Ore 15:13 – A Trapani il centrodestra vincerebbe, ma non passerebbe al primo turno
Anche a Trapani il centrodestra è dato in vantaggio: Miceli è tra il 42 e il 46 per cento, Tranchida tra il 38 e il 42 per cento, sempre secondo l’exit poll di Noto per Videoregione Sicilia.

Ore 15:10 – A Catania il centrodestra sarebbe ampiamente in vantaggio
Secondo un exit poll firmato dall’istituto Noto per Videoregione Sicilia, a Catania il centrodestra sarebbe ampiamente in vantaggio.
Trantino – esponente del centrodestra – avrebbe tra il 56 e il 60 per cento dei voti; Caserta – candidato del centrosinistra – sarebbe fermo tra il 27,5 e il 31,5%.

Ore 15:04 – Chiusi i seggi, inizia lo spogli
Chiusi come da programma, alle 15 di oggi, i seggi per i ballottaggi in 41 Comuni, e per il primo turno della comunali in Sicilia e Sardegna.
Gli elettori coinvolti complessivamente nei ballottaggi sono stati 1.340.688.
Sette i capoluoghi al ballottaggio: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona, Brindisi.
Si è votato anche per il primo turno in 128 Comuni siciliani, tra cui Trapani, Siracusa, Ragusa e Catania.
Il ballottaggio è in programma domenica 11 e lunedì 12 giugno.
Analogo calendario in Sardegna, dove gli elettori andranno alle urne per il primo turno delle Comunali in 39 centri.
Ora, conteggiato il numero degli elettori, si prosegue con lo spoglio delle schede.

Ore 14:43 – Il caso Pisa
Conti a Pisa al I turno è arrivato a 15 voti dal 50%+1. Negli ultimi 5 anni solo 5 candidati hanno perso il ballottaggio partendo sopra il 45%: Ciresa (Lecco ‘20) 48,7% Zaccheo (Latina ‘21) 48,3% Allevi (Monza ‘22) 47,1% Fontanini (Udine ‘23) 46,3% Albertella (Verbania ‘19) 45,8%. Lo riporta Youtrend. I dati si riferiscono alle elezioni comunali nei capoluoghi di provincia da 2018 a oggi.

Ore 14:40 – Il confronto con gli ultimi ballottaggi
Negli ultimi cinque anni nei capoluoghi di provincia centrodestra e centrosinistra si sono sfidati in 44 ballottaggi. Il bilancio prima di oggi è di 29 vittorie per il centrosinistra e 15 per il centrodestra.
In quattro dei sei capoluoghi in cui il centrosinistra è al ballottaggio, il Movimento5Stelle non faceva parte della coalizione. In nessuno di questi comuni al primo turno ha però ottenuto risultati particolarmente significativi: Ancona 3,6% Massa 2,7% Vicenza 1,7% Siena 1,5%. Lo riporta Youtrend.

Ore 12:53 – Siracusa, aggredisce il presidente di seggio: denunciato un 35enne
Un 35enne di Siracusa è stato denunciato dalla polizia per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e interruzione delle operazioni di voto. L’uomo, secondo quanto ricostruito, ieri pomeriggio si è presentato al seggio per votare per le amministrative ma quando ha preso il documento di identità dalla tasca avrebbe estratto anche un santino elettorale di un candidato. Il presidente di seggio lo ha redarguito e il 35enne lo ha aggredito sferrandogli un pugno. Necessario l’intervento del personale del 118 per soccorrere la vittima. Gli agenti della Digos sono intervenuti immediatamente ed hanno identificato il presunto aggressore.

Ore 12:14 – In Sardegna già eletti 11 sindaci
Sono 11 i comuni sardi tra i 39 chiamati al voto che hanno già eletto il proprio sindaco grazie al superamento del quorum. Si tratta di Furtei, Collinas, Jerzu, Galtellì, Seui, Irgoli, Narbolia, Villaverde, Simala, Aglientu e Chiaramonti. I seggi rimarranno aperti fino alle 15, mentre l’affluenza nella sola giornata di ieri si è attestata intorno al 48%. Due i comuni con più di 15mila abitanti in cui si prevede un turno di ballottaggio: Assemini e Iglesias.

Ore 08:47 – In Sicilia quattro capoluoghi, affluenza al 37,51%
In Sicilia quattro capoluoghi di provincia sono chiamati alle urne: Catania, Trapani, Ragusa e Siracusa. Le urne saranno aperte fino alle ore 15 e lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. L’affluenza per i ballottaggi si conferma in calo rispetto alla precedente tornata elettorale. Alle 23 di ieri aveva votato il 37,51% degli aventi diritto, a fronte del 45,43% nel primo turno.

Ore 07:57 – Ballottaggio e amministrative: quando e dove si vota, oggi
Ancora 8 ore — dalle 7 alle 15 — per decidere il destino dei 41 Comuni al ballottaggio. Si riparte dal 4-2 per il centrodestra al primo turno e da 7 capoluoghi ancora da assegnare (le amministrazioni uscenti erano 8 di centrodestra e 5 di centrosinistra).
Si tratta della prima sfida elettorale tra Giorgia Meloni e Elly Schlein. In calo l’affluenza: alle 19 di ieri aveva votato solo il 27,65% contro il 35,95% del primo turno. Insieme ai ballottaggi, si vota anche per il primo turno in 39 comuni della Sardegna (solo Assemini e Iglesias hanno più di 1 5mila abitanti) e in altri 128 della Sicilia, tra cui 4 capoluoghi.
L’eventuale ballottaggio si svolgerà domenica 11 e lunedì 12 giugno. La legge elettorale siciliana prevede l’elezione al primo turno per il candidato sindaco più votato che abbia ottenuto almeno il 40%.

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