19 Settembre 2024

I repubblicani sono sulla strada giusta per passare in maggioranza alla Camera, benché con un distacco minore rispetto al previsto. Mentre al Senato la partita è ancora tutta da decifrare. Decisivo il testa a testa in Georgia

L’onda repubblicana, pronosticata dai sondaggi, fatica ad arrivare. Il Grand Old Party è sulla strada giusta per riprendere la maggioranza alla Camera, anche se per pochi seggi, e non sta riuscendo a sorpassare i democratici al Senato, dove molto proabilmente si dovrà aspettare il 6 dicembre per sapere quale partito avrà la maggioranza. A tenere tutti sul filo del rasoio, infatti, è la sfida della Georgia, dove nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti richiesta dalla legge e dove sarà quindi necessario andare al ballottaggio.

Pennsylvania, in Senato vittoria dei Democratici
L’unico Stato ad aver cambiato “padrone” nella gara per il controllo del Senato è la Pennsylvania, dove il candidato democratico John Fetterman ha sconfitto il repubblicano di stretta osservanza trumpiana Mehmet Oz. Nella scorsa legislatura il seggio era occupato dal repubblicano Pat Toomey, che ha deciso di non ricandidarsi.

Georgia, il trionfo personale del repubblicano nemico giurato di Trump
Quella di Brad Raffensperger è probabilmente la vittoria repubblicana più indigesta per Donald Trump. Il segretario di Stato uscente, infatti, è stato riconfermato nel ruolo che lo ha visto salire agli onori delle cronache due anni fa per aver disobbedito al “suo” presidente. Di fronte alla vittoria di Biden in Georgia, Raffensperger (che in quanto segretario di Stato sovrintende al processo elettorale) fu chiamato al telefono da Trump che gli intimò di “trovarmi 12 mila voti”, ossia quelli che gli mancavano per vincere nello Stato del Sud. Raffensperger rifiutò di assecondarlo, e da allora è stato additato come un traditore da tutti i sostenitori di The Donald.

Repubblicani, serata buona ma non buonissima
Se i dati attuali fossero confermati, niente valanga repubblicana al voto di midterm ma, comunque vada al Senato, un risultato che lascia i democratici competitivi per la Casa Bianca 2024

New York, Kathy Hochul (D) resta governatrice
Era partita con tutti i favori del pronostico, ma nelle ultime settimane il suo vantaggio si è assottigliato pericolosamente, portando i Repubblicani a sognare addirittura il colpaccio. Alla fine, però, la governatrice democratica Kathy Hochul l’ha spuntata sullo sfidante repubblicano Lee Zeldin, sostenuto da Donald Trump.

New Hampshire, i repubblicani falliscono l’assalto al seggio del Senato
La dem Maggie Hassan ha vinto il seggio del Senato in New Hampshire, battendo il repubblicana Doug Bolduc. Quello nell’estremo Nord-Est era uno degli Stati che il Grand Old Party aveva messo nel mirino per superare i Democratici anche nella camera alta. Le speranze di farcela non sono affatto sparite, ma qui l’operazione è fallita.

Georgia, i democratici ci credono ancora
Al quartier generale del democratico Warnock al Marriott di downtown Atlanta stanno invitando la gente a non andar via. Segno che ci sperano ancora… Dall’altro lato della città lo sfidante Walker ha appena detto “non sono qui per perdere, sapevo sarebbe stata dura”.

Umori misti al quartier generale di Trump
L’umore non è proprio entusiasta al quartier generale trumpista, dicono che faranno causa in Pennsylvania, forse in Georgia, dove aspettano sulla graticola. Qualcuno dice che l’annuncio di Trump il 15 potrebbe cambiare, a seconda dei risultati di stanotte.

Ohio, i repubblicani tengono al Senato
Il repubblicano JD Vance, salito alle cronache per il suo libro divenuto poi un film su Netflix “Hillbilly Elegy”, ha vinto in Ohio: ha battuto il democratico Tim Ryan e conquistato un posto in Senato. Per molto tempo identificato come un “never Trumper” – mai con Trump -, Vance di recente è  tornato sui suoi passi e ha sposato le sue teorie, divenendo un sostenitore del tycoon.

Georgia, il repubblicano Kemp (osteggiato da Trump) confermato governatore
E’ stata una battaglia lunga e contrastata, ma alla fine il governatore uscente Brian Kemp l’ha spuntata nella “rivincita” con la Democratica Stacey Abrams. La notizia rallegrerà i repubblicani, ma non Donald Trump. L’ex presidente infatti è in pessimi rapporti con Kemp, da quando – nel 2000 – quest’ultimo riconobbe la legittimità della vittoria di Joe Biden alle presidenziali.

California, Gary Newson confermato governatore
E’ il più scontato dei risultati, ma riguarda pur sempre il principale Stato dell’Unione: la California. Il governatore democratico uscente, Gary Newsom, secondo le proiezioni di Cnn sarà riconfermato. Eletto al Senato anche Alex Padilla, anche lui democratico.

New York, l’ottimismo dei repubblicani per la corsa a governatore
Nel quartier generale dei repubblicani, i trumpisti di New York sono convinti di poter togliere ai democratici la poltrona di governatore. Sarebbe uno shock, non accade da quando Pataki sconfisse Mario Cuomo

Pennsylviania, Shapiro governatore. Duro colpo per Trump
Il democratico Josh Shapiro ha sconfitto il repubblicano Doug Mastriano, divenendo governatore della Pennsylvania. E’ quanto emerge dalle proiezioni di Nbc e Fox. La vittoria dell’attorney general è uno schiaffo a Donald Trump, sostenitore di Mastriano, e consegna un importante successo ai democratici in uno stato chiave per le elezioni del 2024. Mastriano condivideva le accuse di brogli elettorali e aveva contribuito all’assalto a Capitol Hill.

I sondaggisti sul Senato: maggioranza a tiro per i Repubblicani
Consultati tutti i data scientist, i polls, i guru dei sondaggi il Senato Usa sembra a questo punto passare ai repubblicani 51 a 49. Una esile chance per i democratici per pare?giare e tenere la maggioranza.

Un sondaggio rivela i timori per la disinformazione
Secondo un sondaggio Pearson/Ap il 77% degli americani ritiene che la disinformazione porti a violenza politica e il 50% che mini la fiducia nel governo. Dati che pesano sul voto di Midterm di stanotte.

Un governatore afro-americano per il Maryland
Una goccia di blu nel mare rosso: in Maryland il democratico Wes Moore sconfigge il repubblicano e negazionista del voto Dan Cox: sarà il primo governatore afroamericano di quello stato

Il guru dei sondaggi: “I Democratici evitano la catastrofe”
Il leggendario sondaggista Nate Silver conferma: “non c’è finora uno tsunami repubblicano, i democratici possono avere una brutta serata ma sembrano evitare la catastrofe

Il declino di Beto O’ Rourke, di nuovo sconfitto
Si appanna sempre di più la stella di Beto O’Rourke in Texas: nel 2018 sembrava l’astro nascente del partito democratico, ma fu sconfitto da Ted Cruz nella gara al Senato. Nel 2020 andò malissimo la corsa alle primarie per la Casa Bianca. E ora non riesce a strappare – ma era d’altronde annunciato – la poltrona di governatore a Gregg Abbott: proprio quello che ha dato il liberi tutti alle armi dopo le ultime, terribili stragi e spedito i migranti sui bus negli Stati liberal dem. Due visioni opposte d’America che potrebbero ampiamente riassumente l’andamento della serata.

Caos nello spoglio, il New York Times ferma “the Needle”
Tra voto per posta, affluenza, ricorsi e code ai seggi lo scrutinio del voto americano di Midterm è così tumultuoso – Camera verso i repubblicani, Senato in bilico – che il New York Times ha dovuto fermare sul suo sito il Needle, l’ago della bilancia che assegna in un grafico i risultati e le previsioni. Il formidabile data scientist Nate Cohn lo ammette su twitter e si scusa. Needle ancora fermo mentre scriviamo.

Il primo deputato della Generazione Z
Il democratico Maxwell Alejandro Frost, 25 anni, ha sconfitto il rivale repubblicano Calvin Wimbish nel collegio di Orlando ed è diventato il primo deputato alla Camera della generazione Z.

Alle urne più anziani che giovani
Gli anziani, oltre 65 anni, votano al 92%. I giovani, sotto i 29 anni, votano al 50%. Un gap che pesa in questo Midterm americano dove i democratici si battono per salvare almeno la maggioranza al Senato.

L’ex portavoce di Trump, Sarah Huckabee Sanders, eletta governatrice dell’Arkansas
La repubblicana Sarah Huckabee Sanders, già responsabile della stampa della Casa Bianca con Donald Trump tra il 2017 ed il 2019, è il nuovo governatore dell’Arkansas, prima donna a ricoprire questo incarico nello stato americano. L’Arkansas è lo stato dove, proprio dalla poltrona di governatore, partì la folgorante carriera politica di Bill Clinton.

Massachusetts, eletta la prima prima governatrice lesbica
Maura Healey vince la poltrona di governatore in Massachusetts: prima donna dello stato che fu feudo dei Kennedy ma soprattutto prima governatrice lesbica d’America.

In Florida vincono i candidati repubblicani
La Florida si conferma terreno fertile per i Repubblicani. Benché lo spoglio sia ancora ben lontano dalla conclusione, la Cnn ha già assegnato al Grand Old Party sia il seggio senatoriale, vinto da Marco Rubio sulla democratica Val Demings, sia la poltrona di governatore, dove continuerà a sedere Ron DeSantis. Quest’ultimo, che ha sconfito Charlie Crist, è considerato uno dei potenziali avversari di Donald Trump per la nomination repubblicana alle presidenziali del 2024.

Chiusi i seggi in 18 Stati: tutto il Nord-est, il Sud e la Pennsylvania, che potrebbe essere decisiva per gli equilibri di tutto il Senato
Chiusi i seggi in tutto il Nord-est (New York esclusa), nel Sud, in quasi tutto il Texas, in Michigan, in Illinois e soprattutto in Pennsylvania, dove la sfida per il Senato tra Fetterman e Oz potrebbe essere quella decisiva per gli equilibri nella camera alta degli Stati Uniti. Nessun network azzarda previsioni sull’esito del voto.

Ohio, confermato il governatore repubblicano De Wine
Il repubblicano Mike DeWine è stato riconfermato nella carica di governatore dell’Ohio. E’ quanto indicano le proiezioni della Cnn. DeWine ha sconfitto il candidato democratico Nan Whaley. E’ testa a testa invece nella sfida cruciale al Senato tra il deputato deputato democratico Tim Ryan e il finanziere repubblicano JD Vance, salito alle cronache per il suo libro divenuto poi un film su Netflix “Hillbilly Elegy”.

Senato, prime conferme per i repubblicani in South Carolina, Indiana e Kentucky
In Kentucky il senatore repubblicano Rand Paul vince il terzo mandato, secondo le proiezioni di Fox, mentre nell’Indiana Todd Young (R) viene confermato alla Camera Alta per il secondo mandato. La Cnn aveva già “chiamato” il South Carolina per il repubblicano Tim Scott. Sono tutti risultati ampiamente previsti.

Atlanta, il democratico Warnock apre la serata con una preghiera multireligiosa
“Al quartier generale del democratico Raphael Warnock, a downtown Atlanta, la serata si apre con una preghiera: ‘Non ha finito la sua missione, Dio aiutalo tu’ dice il vescovo Reginald Jackson. Sul palco anche una rabbina, un imam e un religioso della comunità coreana”
Midterm, al quartier generale del democratico Raphael Warnock la serata si apre con una preghiera

South Carolina, Tim Scott (R) confermato senatore
Secondo le proiezioni della Cnn, il seggio senatoriale del South Carolina resta al repubblicano Tim Scott. Come da previsioni

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