20 Settembre 2024

Fonte: La Repubblica

Il presidente si dichiara vittorioso nonostante le migliaia di schede ancora da contare. Il leader democratico: “Non decide Trump ma il popolo americano”. Tweet segnala il presidente Usa per le parole usate

Francamente, abbiamo già vinto. Ringrazio gli americani, abbiamo vinto ovunque, risultati fenomenali”: Così Donald Trump si è presentato nella East Room della Casa Bianca dove ad attenderlo c’erano circa 250 invitati per commentare i risultati delle elezioni. Trump ha fatto un elenco di Stati – alcuni già ufficialmente attribuiti a lui, altri ancora contesi – che ritiene di aver vinto e detto che il tentativo di attribuire voti attribuiti al suo avversario sarà “una truffa”. Di fronte alla quale “ricorreremo alla Corte suprema”, ha annunciato.
E’ lo scenario che molti analisti avevano temuto: il presidente che non tiene in considerazione i voti ancora da contare – quelli deposti nelle urne ieri ma anche nei giorni scorsi e quelli arrivati via posta nei giorni scorsi – e si dichiara vincitore.
Scenario opposto, due prima nel quartier generale dello sfidante: quando manca un quarto d’ora alle sette del mattino (ora italiana) Joe Biden si presenta e le sue parole trasudano ottimismo, più di quanto i numeri non dicano: “Siamo sulla strada per vincere le elezioni. Ma ci vorrà tempo, dobbiamo essere pazienti: abbiamo fatto un grande lavoro”.
Trump aveva reagito immediatamente e il mezzo scelto ancora una volta era stato quello dei social: “Stiamo vincendo ALLA GRANDE, ma tenteranno di rubare l’elezione. Non lasceremo mai che lo facciano. Non si possono esprimere voti dopo la chiusura dei seggi!”. Un post dichiarato immediatamente “controverso” dalla stessa piattaforma social “Perché potrebbe essere fuorviante in merito alla modalità di partecipazione alle elezioni o ad altri strumenti di coinvolgimento della cittadinanza”.
Parole di fronte alle quali Biden non è arretrato di un millimetro: “Non decide Trump chi vince ma il popolo: sono ottimista”. I voti per posta da conteggiare per Pennsylvania, Michigan e Wisconsin ed eventualmente anche per Georgia e North Carolina infiammano il finale di questa elezione.

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