22 Novembre 2024

POLITICA

Fonte: La Stampa

renzi

Sondaggio Piepoli per La Stampa: con l’Italicum ballottaggio sicuro, nessuno oltre il 40%

La prima notizia è che, se si andasse a votare con l’Italicum, il ballottaggio sarebbe assicurato. Nessun partito – o lista formata da più partiti – supererebbe infatti la fatidica soglia del 40%. E al secondo turno, poi, tutto potrebbe succedere.

L’Istituto Piepoli ha simulato quattro diversi scenari e sulla base di questi ha sondato gli elettori per capire quali liste si sfiderebbero al secondo turno. Sicuramente il Pd (vedremo poi con quali alleati), e in tre casi su quattro anche il Movimento Cinque Stelle. Nel quarto caso sarebbe un testa a testa tra i grillini e la lista formata dall’unione di Lega e Forza Italia.

Centrosinistra unito

Nell’ipotesi in cui Pd e Sel corressero insieme, in una lista unica (nell’Italicum, che entrerà in vigore ufficialmente dal 1° luglio 2016, non sono previste le coalizioni), non basterebbe il primo turno per decretare il vincitore. Uniti arriverebbero al 37%, nove punti sopra il Movimento Cinque Stelle. Bisognerebbe tornare alle urne dopo quindici giorni.

La «zavorra» Ncd

In tutti e quattro gli scenari considerati, come detto, il Pd accederebbe al ballottaggio. In tre casi su quattro come primo partito, ma se i dem decidessero di allearsi con Ncd (esattamente come succede nella maggioranza attuale), il M5S diventerebbe il primo partito con il 29%. L’alleanza Pd-Ncd non andrebbe infatti oltre il 28%. Soltanto due punti sopra il listone unico formato da Lega e Forza Italia.

Testa a testa

L’alleanza forzaleghista potrebbe invece puntare al ballottaggio nel caso in cui il Pd corresse da solo. I dem andrebbero al 32% e al secondo posto ci sarebbe un testa a testa tra il listone Lega-FI e i Cinque Stelle.

Il peso della sinistra

Detto che l’unione tra Pd e Sel non permetterebbe comunque di superare la soglia del 40%, è molto probabile che alla fine i due partiti finiscano per correre separati (a meno che non venga introdotta nella legge elettorale la possibilità di apparentarsi, almeno al secondo turno). Ma quanto vale un nuovo partito di sinistra, formato da Sel e dai fuoriusciti del Pd? Secondo la rilevazione di Piepoli potrebbe arrivare al 12%, ma solo in caso di un’improbabile alleanza M5S-Lega (valutata al 30%). In una situazione più «normale» la Cosa Rossa viaggerebbe attorno al 10%.

[Nota metodologica: il sondaggio qui presentato è stato eseguito da Istituto Piepoli il 31 Agosto 2015 per La Stampa con metodologia mista CATI – CAWI, su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. Il documento della ricerca è pubblicato sul sito www.agcom.it e/o www.sondaggipoliticoelettorali.it.]

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