Fonte: La Repubblica
di Tonia Mastrobuoni
I liberali rompono e affossano la possibilità di una coalizione Giamaica per sostenere il prossimo governo Merkel. Lo ha comunicato il loro leader, Christian Lindner, che ha commentato “meglio non governare affatto che governare male”. I round erano ripresi ieri dopo varie maratone, ma nel pomeriggio i partiti al tavolo, i conservatori Cdu e Cdu, i verdi e i liberali della Fdp, continuavano a litigare soprattutto su immigrazione e ambiente.
Le alternative in campo sono scarse: oggi il leader dei socialdemocratici Martin Schulz ha escluso categoricamente una riedizione della Grande coalizione – “gli elettori hanno mandato a casa la Grosse Koalition” – e dunque non resta che un esecutivo di minoranza senza i liberali o nuove elezioni.
“Noi riteniamo che si poteva trovare il filo per arrivare una soluzione. Mi dispiace, con tutto il rispetto per l’Fdp, che non si sia potuta trovare una prospettiva”, ha commentato Angela Merkel. La Cancelliera ha definito quella di ieri una “giornata quasi storica”. Merkel ha detto che “anche in tempi difficili” come questi, la Cdu si “assume la responsabilità” della situazione, e ha annunciato che oggi si recherà dal presidente della Repubblica “per informarlo dello stato delle cose”.
La vicepresidente della Cdu Julia Kloeckner ha criticato la “ben preparata spontaneità” del leader dei liberali, Christian Lindner, che ha annunciato a sorpresa la rottura delle trattative del tavolo ‘Giamaica’ per il governo. Su Twitter, Kloeckner ha scritto: “corretto sarebbe stato se i leader dei partiti avessero potuto annunciare tutti insieme la rottura”.
“Christian Lindner ha annunciato una mancanza di fiducia fra i partiti. Non possiamo fare altro che prenderne atto”, ha sottolineato Juergen Trittin, uno dei negoziatori di punta dei verdi, parlando all’emittente tv Phoenix. “Verdi Cdu e anche Csu, tutti noi, insieme, siamo rimasti insieme un po’ scioccati e indignati”, ha affermato a proposito dello statement del capo dei liberali.
“Voglio dire chiaramente che credo che noi avremmo potuto raggiungere un accordo, e anche che non sarebbe mancato neppure troppo tempo, per arrivare ad una intesa”, ha ribadito la leader dei Verdi, Kathrin
Goering-Eckardt. “Noi restiamo disposti al dialogo”, ha aggiunto. “L’Fdp ha rifiutato l’unica costellazione democratica uscita dal voto”, ha ripetuto Cem Oezdemir. Anche lui ha spiegato che i Verdi sarebbero stati disponibili a un accordo fino all’ultimo secondo.