22 Novembre 2024
Giancarlo GIORGETTI

Il ministro dell’Economia ha chiarito: «Impegni spesa militare soltanto con deroghe Ue». Ciriani: «Incontro solo tecnico sulle nuove procedure»

Il taglio del cuneo contributivo è la prima priorità, che sarà assolutamente confermata. «Posso garantire, come ho già fatto in altra sede, che il taglio del cuneo contributivo è la prima priorità, che sarà assolutamente confermato e non intendo mettere assolutamente in discussione una sorta di “trade off” tra questo e le spese per la difesa che saranno gestite esattamente all’interno del quadro delle deroghe» previste dal quadro europeo. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti , rispondendo nell’Aula della Camera a interrogazione Avs sugli effetti dell’annunciato aumento delle spese militari in relazione alla proroga delle misure fiscali a sostegno dei lavoratori e delle imprese.

Intanto maggioranza e governo hanno aperto il cantiere verso la manovra. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il sottosegretario al Mef Federico Freni e Daria Perrotta, capo dell’ufficio legislativo del ministero, i presidenti delle commissioni Bilancio di Camera e Senato, ed esponenti della maggioranza hanno preso parte a una riunione in vista della preparazione del nuovo Piano strutturale di bilancio che l’Italia dovrà presentare all’Ue entro il 20 settembre. Come si è appreso, entro luglio sarà pronto il testo finale dell’indagine conoscitiva sull’impatto del nuovo Patto di stabilità sulle «procedure nazionali di bilancio». A inizio settembre inizierà il lavoro sul Piano: sarà varato dal Consiglio dei ministri e votato dal Parlamento, come ha confermato Giorgetti. Da stabilire le modalità per l’esame parlamentare del documento.

 

Pensioni: «Nessun sistema è sostenibile con questo quadro demografico»

Durante il question time il ministro è intervenuto anche sul tema previdenza. «Parliamo molto spesso in questa Aula di pensioni – ha detto -, sarebbe il caso di cominciare a parlare di quello che è il trend demografico del Paese: nessun sistema pensionistico è sostenibile in un quadro demografico come quello attuale». Così Giorgetti ha risposto sulla prospettata riforma del sistema pensionistico e sulla proroga degli istituti di pensionamento anticipato attualmente vigenti.

«Impegni spesa militare solo con deroghe Ue»

Il Governo, ha spiegato il ministro dell’Economia, auspica, ora che la sicurezza è in cima alle priorità Ue, che la spesa per la difesa sia inclusa fra i fattori rilevanti ai fini di eccezioni ai parametri del patto di stabilità. E che ciò avvenga «è condizione necessaria perché il governo italiano possa rispettare questo impegno politico di adeguamento delle spese militari». Giorgetti ha aggiunto che andrebbe ricordato anche in sede Nato che l’Italia è fra i primi per le missioni all’estero, e che alcune spese che non sono considerate per la difesa «lo potrebbero essere in questo tipo di ragionamento complessivo».

Ue: «Fitto commissario? Facciamo il tifo per lui»

A chi gli ha chiesto come vedesse il ministro Raffaele Fitto commissario Ue, Giorgetti ha risposto: «È il nostro candidato, è il cavallo che sta correndo, facciamo il tifo per lui».

Manovra, Ciriani: incontro solo tecnico sulle nuove procedure

«In merito alla notizia di una riunione governo-maggioranza sulla prossima legge di bilancio – ha spiegato Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento -ritengo opportuno precisare che si è trattato di un incontro esclusivamente tecnico su tempi e procedure alla luce delle nuove regole introdotte dall’Unione europea per l’approvazione della manovra. La riunione non ha avuto alcun risvolto politico e non si è assolutamente parlato di temi e contenuti della prossima finanziaria».

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