Oggi la cabina di regia a Palazzo Chigi per l’ultimo punto sull’avanzamento delle opere. Lunedì 23 l’inaugurazione della nuova Piazza Pia. Attenzione massima alla sicurezza

Cinque giorni e l’Anno Santo 2025 prenderà il via. Il Giubileo dedicato alla speranza sarà inaugurato ufficialmente da Papa Francesco il 24 dicembre alle ore 19 con il rito di apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro e si concluderà con la chiusura della stessa porta il 6 gennaio 2026. La notte del 24 Bergoglio presiederà la celebrazione della Messa di Natale, che i fedeli potranno seguire tramite i maxischermi installati in Piazza San Pietro. Sarà soltanto il primo di una lunga serie di eventi che in totale, secondo le stime, richiameranno a Roma almeno 32 milioni di pellegrini: tutti avranno la possibilità di richiedere la remissione dei peccati per sé o per un parente.

Oggi l’ultima cabina a Palazzo Chigi prima dell’avvio
Oggi si è riunita a Palazzo Chigi l’ultima cabina di regia prima dell’inaugurazione ufficiale per fare il punto sui cantieri e le opere che stanno cambiando volto alla città: in campo ci sono 323 interventi (205 essenziali e indifferibili, 118 solo essenziali) da 3,75 miliardi, di cui 1,72 miliardi di fondi giubilari, a cui vanno aggiunti 500 milioni per le 335 misure del filone Pnrr “Caput Mundi”. L’opera più impegnativa, il sottovia con la nuova Piazza Pia affidato ad Anas per 85,3 milioni di euro, sarà inaugurato lunedì 23 dicembre, alla presenza – assieme al sindaco e commissario straordinario al Giubileo, Roberto Gualtieri, e a monsignor Rino Fisichella, delegato da Papa Francesco all’organizzazione dell’Anno Santo – della premier Giorgia Meloni.

Mantovano: in campo 2,32 miliardi tra investimenti e spesa corrente
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, aprendo la riunione, ha voluto sottolineare l’impegno profuso, in termini di risorse e di coordinamento: «Le risorse messe in campo ammontano a ben 2,329 miliardi tra fondi per investimenti e per spesa corrente. Ma importante è soprattutto lo spirito che ha ispirato il tavolo. Abbiamo seguito un metodo che conferma come, quando le amministrazioni si siedono assieme per risolvere i problemi, a prescindere dalle diverse appartenenze ed evitando il rimpallo di competenze, i problemi si possono risolvere. Possiamo dire che tra i primi effetti del Giubileo c’è stato questo, che non è un miracolo ma una cosa che è possibile ottenere, basta volerlo. Sarebbe bello che questo metodo diventasse ordinario».

Gualtieri: «Riuscita missione impossibile»
Di lavoro riconosciuto come «miracoloso» e «straordinario» ha parlato anche Gualtieri: «Questo metodo ha permesso di risolvere in tempo reale tantissimi problemi. Il bilancio è molto positivo, siamo riusciti a concludere in queste settimane gli interventi principali. La lista è molto significativa. Ci siamo detti tutti che in pochi credevano all’inizio che avessimo un tasso di successo così alto, al netto di pochissimi cantieri bloccati, come quello di Lungotevere Castello». Il 24 dicembre – ha annunciato il sindaco – «si accenderanno anche le luci della vela di Calatrava, a Tor Vergata. Il lavoro del Demanio ci consentirà di avere quel sito operativo perfettamente già da maggio, in vista della Giornata della Gioventù». Avanti anche con l’aggiornamento del piano 5G, che permette già oggi di avere il 5G e il wifi 6 gratuito su tutta la linea A della metro dalla stazione Vittorio Emanuele a quella Cipro e su 30 piazze giubilari.

Dal 24 dicembre attiva la sala operativa con 800 telecamere
Sempre il giorno dell’avvio ufficiale del Giubileo sarà inaugurata la sala operativa dedicata. «Sarà molto avanzata tecnologicamente – ha spiegato Gualtieri – e consentirà di gestire subito 800 telecamere, che cresceranno nel 2025, e di monitorare tutti gli eventi giubilari con algoritmi molto avanzati che consentiranno di sapere quante persone sono presenti». Con un emendamento alla legge di bilancio approvato oggi, peraltro, a Roma viene riconosciuto un milione di euro per «agevolare» il lavoro agile in vista «dell’eccezionale presenza di visitatori» durante il Giubileo- e altri 500mila euro per il 2025 e 2 milioni per il 2026 «per l’acquisto di sistemi di video sorveglianza ambientale da installare prioritariamente nei quartieri adiacenti alla stazione ferroviaria di Roma Termini» per prevenire reati e controllare il territorio. Insieme all’app del pellegrino, già disponibile, realizzata dalla Santa Sede, debutterà inoltre a gennaio anche Julia, la chatbox con l’intelligenza artificiale. L’infopoint della struttura commissariale, in via della Conciliazione, già operativo, sarà inaugurato ufficialmente il 30 dicembre.

L’allerta sicurezza: 700 agenti in più al giorno
L’allerta è massima. Martedì scorso il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha deciso di potenziare la presenza delle forze dell’ordine a Roma con 700 agenti in più ogni giorno. Serviranno a rafforzare le attività di vigilanza e controllo del territorio, in particolare presso il Vaticano e il centro storico, le basiliche e altri siti sensibili. Con il moltiplicarsi dei teatri di guerra, dall’Ucraina al Medioriente, il rischio terrorismo aumenta e ogni raduno diventa sorvegliato speciale.

A.N.D.E.
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