23 Novembre 2024

Fonte: Corriere della Sera

di Paolo Valentino

AKK ha gettato la spugna travolta dalla ribellione della Turingia, dove non è riuscita a impedire che la Cdu locale unisse i suoi voti a quelli dell’estrema destra nazionalista


In Germania vanno di moda le dimissioni. Tra lunedì e martedì, nell’arco di poco più di 24 ore, si sono dimessi nell’ordine Annegret Kramp-Karrenbauer da presidente della Cdu, il cardinale Reinhard Marx da presidente della Conferenza episcopale tedesca e Juergen Klinsmann, sì proprio l’ex «pantegana bionda» che stregò i tifosi interisti, da allenatore dell’Hertha di Berlino.
AKK ha gettato la spugna travolta dalla ribellione della Turingia, dove non è riuscita a impedire che la Cdu locale unisse i suoi voti a quelli dell’estrema destra nazionalista. Marx, nessuna parentela, dopo una riuscita metamorfosi da conservatore a riformatore, si è arreso stanco di essere oggetto del fuoco incrociato di chi (a Roma) lo accusa di aver osato troppo su celibato dei preti e donne sacerdote, e di quanti (in Germania) lo attaccano per non aver osato abbastanza. Klinsmann infine ha lasciato il club berlinese di Bundesliga, dopo appena 76 giorni e risultati così così, perché avrebbe voluto essere un manager all’inglese e imporre una rivoluzione nella gestione della squadra che a suo dire si è rivelata impossibile. Prescindiamo dalle rispettive qualità di leadership, che nel caso di AKK non sono apparse così evidenti. Ma ognuno nel proprio campo, voleva cambiare lo status quo. E nessuno c’è riuscito. Non a caso, per la successione a tutti e tre si pone lo stesso rovello: chi li sostituirà? Un conservatore, un riformatore o un camaleonte?
Il che ci dice qualcosa non solo sulla vischiosità e difficoltà a cambiare di un Paese forte, ma non più stabile e al passo con i tempi, come la Germania. Ma anche su una certa tendenza a chiamarsi fuori di fronte alle difficoltà: già a ottobre l’economista Sabine Lautenschlaeger si era dimessa da membro del Comitato esecutivo della Bce in polemica con Mario Draghi. AKK, Sua Eminenza Marx e Klinsmann sembrano confermare la tendenza. Che ci sia qualche flessione nella tempra teutonica?

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