POLITICA

Fonte: La Stampa

ANSA - La Stampa

Palazzo Vecchio ha pubblicato una nota in cui spiega che gli atti non saranno resi pubblici fino alla fine dell’indagine della Corte dei Conti

Gli scontrini relativi alle spese di rappresentanza, in particolare per i pasti consumati nei ristoranti, quando Matteo Renzi era sindaco di Firenze (2009-2014) «non saranno resi disponibili» fino a quando non sarà conclusa l’indagine in corso da parte della Corte dei Conti. Lo precisa Palazzo Vecchio in una nota.

«Il Comune di Firenze ha sempre garantito e sempre garantirà la trasparenza e la massima disponibilità nell’accesso agli atti relativi all’amministrazione, così come previsto dalla legge – si legge nella nota – In merito alle polemiche emerse nei media negli ultimi giorni, il Comune ribadisce che alcuni atti non saranno resi disponibili – per motivi di riservatezza – fino al termine della indagine da parte della Corte dei Conti, così come concordato con la procura della stessa magistratura contabile».

A.N.D.E.
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