22 Novembre 2024
POLITICA/EUROPA
Fonte: Corriere della Sera
Show di Grillo a Strasburgo con Farage: «Inno alla gioia? L’ha usato Hitler»

Il leader del M5S in diretta streaming da Strasburgo : «L’Ue non dia più soldi all’Italia: scompaiono in tre regioni: Sicilia, Calabria e Campania. Dove ci sono le mafie»

«L’inno alla gioia? Usato da Hitler e dai più grandi killer della storia».
«Soldi all’Italia? L’Europa non li dia più perché finiscono nelle regioni dove ci sono le mafie». Show di Beppe Grillo in diretta streaming da Strasburgo dove, insieme al leader dell’Ukip Nigel Farage, ha tenuto il discorso per l’insediamento ufficiale del gruppo dei M5s all’europarlamento.

«Basta soldi all’Italia, vanno alle mafie»

Nel suo intervento al gruppo Efdd (Europe of Freedom and Direct Democracy, di cui fanno parte il M5s e l’Ukip) dure le parole di Grillo sull’Europa ma non solo. Il leader del M5s ha infatti invitato l’Ue a non dare più fondi all’Italia. «Io sono venuto qui a guardare i conti e a dire di non dare più i soldi all’Italia perché scompaiono in tre regioni: Sicilia, Calabria e Campania. Dove ci sono la mafia, la `ndrangheta e la camorra».

«L’Inno alla gioia? Usato da Hitler»

Il leader del Movimento 5 Stelle ha anche commentato la protesta degli euroscettici contro l’Inno alla gioia: in mattinata, in apertura della plenaria a Strasburgo che inaugura l’ottava legislatura del Parlamento europeo, i parlamentari anti-Europa dell’Ukip di Farage hanno voltato le spalle mentre veniva eseguito l’inno dell’Unione europea. Alla protesta non si sono associati i parlamentari del Movimento 5 Stelle, che fanno parte dello stesso gruppo. Alla domanda dei giornalisti sul perché i grillini non hanno partecipato alla protesta, il comico ha risposto: «Chiedetelo a loro, io sono arrivato adesso…». «In Europa non c’è più gioia, perciò lui», ovvero Nigel Farage, «si è girato – ha sottolineato ancora Grillo – L’inno alla gioia è stato usato da Hitler e dai più grandi killer della storia. La gioia non c’è più, qui dobbiamo sederci e ragionare», ha sottolineato Grillo. E ancora: «Basta con l’Inno alla gioia. L’ha usato Hitler per i compleanni, l’hanno usato Mao e Smith in Rhodesia. Basta!». Infine una dichiarazione di stima e rispetto verso il leader dell’Ukip: «Amo le persone come Farage, perché è uno che si emoziona – ha detto il leader del M5s – Ci siamo trovati subito. Noi abbiamo cambiato la politica in Italia, lui la vuole cambiare a Londra». «Se mi va male in Italia – ha aggiunto rivolgendosi al leader degli euroscettici – vengo a stare da te a Londra, preparati».

«Da Schulz campagna contro di me»

Durante la conferenza stampa a Strasburgo Grillo ha attaccato Martin Schulz, rieletto in mattinata presidente del Parlamento europeo: «È venuto in Italia a far campagna contro di me, mi ha definito come “un venticello che passava” – ha detto – Chi sono queste persone messe qui con 400 voti?». ««Questa è un Europa che è fallita, per questo sono tutti coalizzati contro di noi. Noi vorremmo un’Europa diversa, fatta dai cittadini e che non sia di banche e di finanza», ha aggiunto. «Noi siamo qua in Europa perché vogliamo cambiarla. I trattati fatti a Maastricht, Lisbona e Amsterdam non sono stati rispettati, ma sono stati cambiati con i regolamenti». «Ringrazio i miei connazionali perché siamo arrivati qua da una campagna stampa vergognosa» ha detto ancora Grillo da Strasburgo. E poi rivolgendosi a Nigel Farage:«su di lui, per esempio, sono state scritte cose tremende. Lo hanno dipinto come un ubriacone, uno xenofobo, uno che rubava le figurine dei calciatori quando era bambino. Io uguale: un dittatore, Hitler, quasi uno stupratore. Con una campagna così siamo riusciti a sopravvivere mostrando anticorpi straordinari».

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