22 Novembre 2024

Svolta clamorosa su Israele di Joe Biden, che in una intervista in esclusiva alla Cnn ha detto per la prima volta di voler condizionare le forniture militari, continuando con quelle difensive ma non quelle offensive se il premier Netanyahu ordinerà l’operazione militare su larga scala a Rafah. Parole che arrivano dopo la prima sospensione dell’invio di migliaia di bombe Usa all’alleato. “I civili sono stati uccisi a Gaza come conseguenza di quelle bombe e di altri modi in cui vengono attaccati i centri abitati”, ha detto il presidente Usa, “ho detto chiaramente che se entrano a Rafah non fornirò le armi. Ma continueremo a garantire che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e della sua capacità di rispondere agli attacchi giunti di recente dal Medio Oriente”.

07:43 – Damasco: “Raid dei caccia di Israele hanno causato danni materiali”
Aerei da combattimento israeliani hanno colpito un edificio alla periferia di Damasco: lo riferiscono i media siriani. L’emittente pubblica Sana, citando una fonte militare, ha riferito che alcuni missili israeliani sono stati abbattuti dalle difese aeree e che l’attacco ha causato “danni materiali”.

07:36 – Fonti palestinesi: “Rraid e tank su quartiere di Gaza City”
Fonti palestinesi citate da Times of Israel hanno riferito di “intensi raid aerei e di avanzata di tank” nel quartiere nord di Zeitun di Gaza City. In precedenza l’Idf aveva fatto sapere che stava conducendo attacchi contro obiettivi di Hamas nella parte centrale della Striscia.

07:29 – Ambasciatore Israele all’Onu: “Biden delude, non lo voteranno”
Prima reazione da Israele al secco avvertimento del presidente Usa, Joe Biden, che ha detto non darà armi in caso di offensiva a Rafah. L’ambasciatore alle Nazioni Unite Gilad Erdan ha definito Biden “molto deludente”.
“Ci sono molti ebrei americani che hanno votato per il presidente e per il Partito Democratico, e ora sono titubanti”.

06:34 – Siria, esercito: abbattuti missili israeliani lanciati verso Damasco dall’altopiano del Golan
Lo comunica il ministero della Difesa siriano.

05:26 – Israele: un soldato ucciso in attacco Hezbollah al confine col Libano
Un soldato israeliano è stato ucciso ieri in un attacco missilistico di Hezbollah contro una postazione dell’esercito vicino alla comunità settentrionale di Malkia, al confine con il Libano. Lo hanno annunciano oggi le Forze di difesa israeliane (Idf), citate dai media locali. La vittima è il sergente 20enne Haim Sabach, specificano le Idf.

04:39 – United cancella voli giornalieri per Israele fino al 5 giugno
United Airlines cancellerà i suoi voli giornalieri per Tel Aviv in Israele fino al 5 giugno, ha annunciato ieri sera la compagnia aerea americana. “Continuiamo a monitorare da vicino la situazione e prenderemo decisioni sui prossimi voli con particolare attenzione alla sicurezza dei nostri clienti e degli equipaggi”, ha affermato United Airlines in un comunicato citato dai media israeliani. La compagnia aerea ha aggiunto che il suo secondo volo giornaliero per Tel Aviv sarà soppresso fino al 19 giugno.

04:28 – Bombardamento israeliano su Rafah, 4 morti e 16 feriti
Quattro persone sono state uccise e 16 ferite a seguito di un bombardamento israeliano notturno su una casa residenziale nel quartiere di Tal al-Sultan, a ovest della città di Rafah. Lo riporta Al Jazeera Arabic. Elicotteri da combattimento israeliani hanno lanciato missili verso il quartiere di al-Zaytoun, a sud di Gaza City, dove sono stati segnalati anche colpi di artiglieria e spari provenienti da veicoli militari israeliani in avanzamento. Il quartiere di al-Sabra, a sud di Gaza City, sarebbe stato colpito durante la notte da un prolungato bombardamento israeliano.

03:20 – Hamas mantiene la posizione a favore della tregua
Hamas mantiene la sua posizione favorevole alla proposta di tregua nel conflitto con Israele: lo ha dichiarato con un comunicato un componente del direttorio dell’organizzazione, Izzat El-Eeshiq, secondo quanto riporta il Jerusalem Post. La presa di posizione giunge mentre al Cairo sono proseguiti i colloqui sul cessate il fuoco tra le delegazioni di Israele e Hamas e i rappresentanti di Stati Uniti e Qatar.

02:15 – Hezbollah, effettuati ieri 12 attacchi dal Libano
Hezbollah afferma di aver effettuato 12 attacchi contro Israele nella giornata di ieri. Lo riporta l’emittente araba Al Jazeera. Il gruppo armato islamista del Libano spiega di aver preso di mira varie postazioni israeliane oltre il confine, compresi gli edifici che ospitano le truppe nelle città di Manara, Metula e Shlomi. Hezbollah afferma di aver utilizzato droni kamikaze anche per prendere di mira le attrezzature di spionaggio sul lato orientale del confine. Da parte sua, Israele ha affermato di aver colpito obiettivi collegati a Hezbollah nel sud del Libano.

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