22 Novembre 2024

Gli Stati Uniti hanno portato a termine un nuovo attacco contro gli Houthi nello Yemen, prendendo di mira due droni navali di superficie carichi di esplosivi. E resta in salita la strada verso l’intesa. Israele non accetterà alcun accordo sugli ostaggi che modifichi i termini di quello precedente. Il premier Netanyahu sottolinea che la guerra continuerà fino all’eliminazione dei leader di Hamas.
Si fa dunque complessa per il segretario di Stato Usa Blinken la missione in Medio Oriente. Il ministro degli Esteri Tajani:«Non ci facciamo intimidire dalle minacce degli Houthi». Intanto, il gruppo filoiraniano minaccia nuove ritorsioni. Da Teheran condanna dei raid Usa e Gb.

07:20 – Prosegue il tour del segretario di Stato americano Antony Blinken, vede Al-Sisi al Cairo
Il segretario di Stato americano Antony Blinken si recherà al Cairo per incontrare il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi. Blinken ha iniziato il suo quinto tour in Medio Oriente dal 7 ottobre incontrando il principe ereditario saudita a Riyad. Il segretario di Stato americano e il principe ereditario Mohammed bin Salman hanno discusso del “coordinamento regionale per porre fine in modo duraturo alla crisi a Gaza”, secondo il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. I due hanno sottolineato l'”urgente necessita’ di ridurre le tensioni regionali”, ha detto Miller, riferendosi all’ondata di attacchi in tutta la regione che ha innescato contrattacchi da parte degli Stati Uniti e dei suoi partner. La visita di Blinken prevede anche due tappe in Israele e Qatar.

06:38 – Media, Biden pronto a veto su proposta repubblicana aiuti
L’amministrazione Biden si oppone fermamente al piano dei repubblicani alla Camera per un disegno di legge autonomo per fornire aiuti a Israele e il presidente porrà il veto se raggiungerà la sua scrivania. Lo riporta il Times of Israel citando la Casa Bianca che spinge per una legge complessiva che includa il sostegno a Israele, Ucraina e la sicurezza delle frontiere.

06:31 – Mar Rosso: nave mercantile britannica danneggiata da attacco droni
Una nave mercantile britannica è stata attaccata da droni mentre viaggiava nel Mar Rosso meridionale. L’attacco è avvenuto a circa 59 miglia marine ad ovest della città yemenita di Hodeyda, ha fatto sapere la United Kingdom maritime trade operations (Ukmto). La società di sicurezza marittima Ambrey ha identificato la nave come mercantile battente bandiera delle Barbados e di proprietà britannica. La nave ha riportato “lievi danni” e nessuna persona a bordo della nave è rimasta ferita. Nessun gruppo ha ancora rivendicato la responsabilità dell’attacco, ma i sospetti sono caduti sui ribelli Houthi in Yemen.

04:37 – Mar Rosso: Usa distruggono due droni navali degli Houthi
Gli Stati Uniti hanno effettuato un nuovo attacco contro gli Houthi nello Yemen, prendendo di mira due droni navali di superficie carichi di esplosivi. Lo hanno annunciato le forze armate americane, che hanno intensificato le operazioni nello Yemen e al largo delle coste del paese, per proteggere la navigazione nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
L’esercito ha effettuato “un attacco di autodifesa contro due droni navali di superficie carichi di esplosivo”, scrive il Comando militare statunitense in Medio Oriente (Centcom) su X. Le forze statunitensi “hanno identificato” questi droni nelle “aree dello Yemen controllate dagli Houthi” e li hanno ritenuti “una minaccia imminente per le navi militari e mercantili statunitensi”.

01:33 – Il Presidente argentino Milei in viaggio verso Israele
Il Presidente argentino, Javier Milei, si sta recando in Israele e ha detto ai giornalisti sull’aereo: “Esprimero’ il mio sostegno e la mia solidarietà a Israele di fronte all’attacco terroristico di Hamas, e sottolineerò il legittimo diritto di Israele all’autodifesa”.

00:32 – Ricoverata in ospedale di Israele sorella di Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas
La sorella di Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, è stata ricoverata nel centro medico Soroka, dove ha partorito. Alcune sorelle di Haniyeh vivono a Tel Sheva e una di loro ha dato alla luce un bambino prematuro negli ultimi giorni, ricevendo cure salvavita dall’e’quipe medica. Un alto funzionario del centro medico Soroka ha detto che si tratta di una famiglia beduina di Tel Sheva con una carta d’identità blu. Lo scrive il ‘Jerusalem Post’. Ismail Haniyeh, 62 anni, attualmente vive a Doha. E’ sposato e padre di 13 figli. Ha due fratelli e otto sorelle, tre delle quali sono sposate con beduini israeliani, hanno cittadinanza israeliana e vivono a Tel Sheva.

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