Si chiede la messa a punto di una “strategia di prontezza”, che tenga conto di “tutta la società”. Zelensky: “Leadership Usa nella protezione dell’ordine internazionale”
Un vertice di guerra. E’ ciò che si para davanti ai 27 leader Ue che si riuniranno a Bruxelles per il Consiglio europeo di marzo, tradizionalmente dedicato ai temi economici ma che invece ruoterà intorno alla sicurezza e alla difesa. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha incaricato proprio oggi l’ex presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, di redigere un rapporto su come migliorare la preparazione e la prontezza d’intervento della difesa dell’Ue. «E’ chiaro che non c’è più spazio per le illusioni, il mondo è diventato più pericoloso e l’Ue si deve svegliare: sappiamo che le ambizioni di Putin non si fermano all’Ucraina», ha sottolineato von der Leyen spiegando che la deadline per la compilazione del report è il prossimo autunno.
Ucraina, Meloni: “Salvini? Contano le decisioni e i voti”
«Se vogliamo la pace, dobbiamo preparare la guerra», ha ammonito il presidente del Consiglio europeo Charles Michel alla vigilia del vertice. Un passaggio delle conclusioni sottolinea la necessità “imperativa” di una “rafforzata preparazione militare-civile” visto il contesto “dell’evoluzione del panorama delle minacce” – il tutto per arrivare a “una gestione strategica delle crisi”. A tal proposito si chiede la messa a punto di una “strategia di prontezza”, che tenga conto di “tutta la società”. Insomma, i cittadini devono essere coinvolti perché le insidie, specie dal punto di vista ibrido, possono crescere in modo repentino.
Intanto un bombardamento russo su Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina ha provocato almeno morti. «I soccorritori hanno appena estratto da sotto le macerie il corpo della quinta vittima. L’operazione di ricerca e salvataggio è in corso», ha scritto Terekhov, il sindaco della città.
ll consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan a sorpresa in visita a Kiev ha detto che non si può prevedere quando il pacchetto di aiuti militari Usa per l’Ucraina da 60 miliardi di dollari verrà approvato, superando il veto dei parlamentari repubblicani, ma si e’ detto “fiducioso” che ciò avverrà. L’esercito di Kiev si trova ad affrontare carenze di uomini e munizioni sul campo di battaglia, ma le dispute politiche al Congresso degli Stati Uniti hanno sollevato incertezze sul futuro del sostegno occidentale all’Ucraina nella guerra iniziata oltre 2 anni fa con l’invasione del Donbass.
«Sono grato agli Stati Uniti per aver sostenuto il nostro Paese e il nostro popolo. È fondamentale che la leadership americana rimanga salda nella protezione dell’ordine internazionale», ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social dopo l’incontro, definito “significativo e mirato”, con il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, a Kiev. «Dobbiamo sconfiggere Putin invece di permettere che vi siano dubbi sulla determinazione dell’Occidente a favorire questo pazzo. Putin deve perdere», ha concluso Zelensky.
Attacco missilistico su Kiev nelle prime ore del mattino: almeno 10 persone
Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico su Kiev nelle prime ore del mattino del 21 marzo, ferendo almeno 10 persone e causando danni a case e infrastrutture in tutta la città. Lo riporta il Kyiv Independent. Secondo il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, almeno 10 persone sono rimaste ferite nell’attacco. Due sono stati ricoverati in ospedale. Sei delle vittime erano residenti nel quartiere Shevchenkivskyi di Kiev, mentre le altre quattro erano residenti nel quartiere Svyatoshynsky. Serhii Popko, capo dell’Amministrazione militare della città di Kyiv, ha dichiarato a che una delle vittime del distretto di Shevchenkivskyi era un bambino. L’attacco ha danneggiato appartamenti, un asilo, un’azienda, infrastrutture e veicoli. I servizi di emergenza sono al lavoro sui luoghi dell’attacco e si sta indagando sull’entità dei danni tra gli attacchi in corso. L’aeronautica militare ha riferito che le forze russe hanno lanciato missili balistici Kinzhal contro Kiev durante la notte. L’esercito ha anche avvertito di minacce missilistiche in tutto il Paese. Secondo quanto riferito dalle autorità cittadine e militari, a Kiev sono state udite diverse esplosioni nelle prime ore del mattino del 21 marzo, con la minaccia di un massiccio attacco missilistico russo. Una serie di esplosioni si è verificata nella capitale intorno alle 5 del mattino, ha dichiarato Klitschko
06:44 – Oggi il Consiglio europeo discuterà dell’utilizzo dei proventi delle attività russe per armare l’Ucraina
I leader dell’Unione europea discuteranno di come utilizzare i miliardi di euro di profitti, derivanti dalle attività finanziarie russe congelate, per acquistare armi per l’Ucraina, scrive Reuters. I 27 leader degli Stati membri dell’UE valuteranno anche cosa può fare l’Europa per rafforzare la propria difesa e sviluppare l’industria degli armamenti, date le preoccupazioni che la Russia potrebbe non fermarsi all’Ucraina e che gli Stati Uniti potrebbero non essere così impegnati a difendere l’Europa in futuro come lo era una volta. L’incontro di due giorni a Bruxelles, inizierà oggi alle 13.00. Il presidente Vladimir Zelensky si unirà al Consiglio europeo in collegamento video. I leader europei hanno espresso crescente allarme per lo stato di guerra nelle ultime settimane mentre le truppe ucraine, a corto di munizioni, lottano per tenere a bada l’invasione russa e un pacchetto di aiuti militari da 60 miliardi di dollari per Kiev è in fase di stallo al Congresso degli Stati Uniti. “Nel terzo anno di guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, ci troviamo di fronte a un momento decisivo. Urgenza, intensità e ferma determinazione sono imperativi”, ha scritto Charles Michel, presidente del Consiglio europeo. Questa settimana la Commissione Europea ha proposto di trarre profitto dai beni russi congelati in Europa dopo l’invasione di Mosca e di trasferirne circa il 90% in un fondo UE utilizzato per finanziare le armi per Kiev. La Commissione stima che i profitti derivanti da queste attività – titoli e liquidità delle banche centrali russe – potrebbero variare da 2,5 a 3 miliardi di euro all’anno. Secondo i diplomatici, l’idea di utilizzare i fondi a favore dell’Ucraina gode di ampio sostegno da parte dei governi dell’UE. Allo stesso tempo, non tutti i paesi sostengono l’uso del denaro per acquistare armi. L’attenzione sarà focalizzata sulla reazione del primo ministro ungherese Viktor Orban, che mantiene stretti legami con Mosca e si oppone alla fornitura di armi all’Ucraina. La proposta solleva interrogativi anche tra i paesi neutrali o non allineati come Malta, Austria e Irlanda. Non è prevista una decisione definitiva durante il vertice. Ma i leader delineeranno come l’UE dovrebbe procedere con la proposta. La bozza di dichiarazione del vertice afferma che i leader “hanno esaminato i progressi nell’utilizzo dei proventi per l’Ucraina, compreso eventualmente il finanziamento del sostegno militare” e hanno chiesto agli organi dell’UE di continuare a muoversi in questa direzione.
06:39 – L’Estonia recide accordo di assistenza legale con la Russia
Il governo dell’Estonia ha deciso di porre fine a un accordo con la Russia sull’assistenza legale e sui rapporti giuridici in materia civile, familiare e penale firmato oltre 30 anni fa e rinnovato ciclicamente. Lo riporta l’emittente pubblica Err.
05:30 – Missili su Kiev
Le forze russe hanno sferrato un attacco missilistico su Kiev. Il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko ha reso noto che almeno otto persone sono rimaste ferite e che sono stati danneggiati sia edifici residenziali sia impianti industriali. Klitschko ha detto anche le difese antiaeree stanno respingendo l’attacco, il primo su larga scala nelle ultime settimane, e che i frammenti dei missili sono caduti in varie aree della città.
00:57 – Sudafrica a Russia: impegno a ricerca pace duratura Il presidente Ramaphosa si congratula con Putin per rielezione
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa “si è congratulato” con il suo omologo russo Vladimir Putin per la vittoria elettorale e ha ribadito la sua disponibilità al lavoro congiunto in formati multilaterali, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “Ramaphosa ha ricordato l’impegno del Sudafrica e della Russia per la cooperazione reciproca a livello multilaterale, compresa l’adesione comune dei due paesi alle Nazioni Unite, al G20, ai Brics e ad altri organismi multilaterali”, ha affermato un portavoce di Pretoria. “Ramaphosa ha sottolineato la forte convinzione del Sudafrica nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale e che il Sudafrica continuerà a impegnarsi sia con la Russia che con l’Ucraina nella ricerca di una pace duratura tra i due paesi vicini”, ha aggiunto la fonte.
00:33 – Ucraina, Sullivan: “Convinti che Kiev vincerà, avremo aiuti da Congresso”
Gli Stati Uniti “credono nell’Ucraina” e “credono che prevarrà” nella guerra contro la Russia. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, oggi a sorpresa in visita a Kiev dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e la leadership ucraina. Nella conferenza stampa con il capo dell’Ufficio della Presidenza ucraina, Andriy Yermak, rivolto al suo interlocutore Sullivan ha detto: “Dovete credere negli Stati Uniti”. Quanto ai 60 miliardi di aiuti ancora bloccati al Congresso, Sullivan si è detto “fiducioso” sul fatto che “otterremo questo aiuti per l’Ucraina”. Nel frattempo, ha ricordato, gli Usa hanno annunciato la scorsa settimana un pacchetto di nuovi aiuti militari da 300 milioni di dollari