19 Settembre 2024

Oggi vertice Nato e riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. La Russia nega, Biden ai reporter: “Probabilmente non è stata la Russia”

Nel 266° giorno di guerra, due missili sono caduti su Przewodow, un paese polacco al confine con l’Ucraina, uccidendo due persone. Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha indetto una riunione d’emergenza. lI primo ministro polacco Andrzej Duda ha deciso di convocare un altro Consiglio di sicurezza nazionale per oggi, alle 12, mentre alle 15 locali (le 21 italiane) si riunirà il Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
La provenienza dei missili non è ancora chiara, il Pentagono ha fatto sapere che sta indagando sulla notizia. Kiev accusa Mosca di promuovere «una teoria del complotto secondo cui sarebbe stato un missile della difesa aerea ucraina a cadere in territorio polacco», ha dichiarato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Mentre il Cremlino smentisce, sottolineando che non sono stati compiuti attacchi con armi di Mosca contro obiettivi vicino al confine ucraino-polacco.
La linea americana è comunque improntata alla prudenza, Biden ha ripetuto che vuole sapere esattamente cosa è accaduto nei cieli fra Polonia e Ucraina e appurare la natura «dell’attacco». La Russia ha negato di aver lanciato un missile con traiettoria sulla Polonia e lo stesso Biden nel corso di un breve punto stampa con i reporter all’Hotel Hyatt di Bali ha detto che i dati balistici confermano che il vettore non è stato sparato “probabilmente” dalla Russia. Dalle valutazioni preliminari il missile caduto in Polonia potrebbe essere stato lanciato dalle forze ucraine per colpire un razzo proveniente dalla Russia.
Nella leader del mondo sono riuniti al G20 di Bali, nuovi bombardamenti sull’Ucraina con esplosioni in almeno 11 delle 28 regioni del Paese: colpite le infrastrutture della capitale, di Leopoli, Zhytomyr, Kharkiv, dove sono numerosi i cittadini rimasti senza energia elettrica. In tarda serata il presidente ucraino ha assicurato che «la fornitura a 8 milioni di consumatori è già stata ripristinata. Ingegneri energetici e riparatori lavoreranno tutta la notte».

7.10 – G20, la guerra “sta minando” l’economia mondiale
Il G20 riconosce che la “guerra in Ucraina” sta minando l’economia globale. E’ quanto si legge nel comunicato finale.

7.05 – Erdogan: ”Il missile in Polonia possibile errore tecnico”
«Non dobbiamo insistere sul fatto che il missile caduto in Polonia sia stato lanciato dalla Russia, sarebbe una provocazione». Lo ha detto il presidente turco Erdogan a Bali ricordando le parole di Biden e la dichiarazione G7-Nato, evidenziando la necessità di indagini e di Mosca, che dice di «non avere nulla a che fare con l’incidente». «È possibile che si tratti di un errore tecnico – ha detto Erdogan -. Dobbiamo portare il prima possibile Russia e Ucraina al tavolo dei negoziati, la pace può arrivare solo dal dialogo, ci stiamo impegnando per questo, appena torno sarò al telefono con Putin».

6.45 – Il missile caduto in Polonia potrebbe essere ucraino
Secondo alcune indicazioni, il razzo che ha colpito un villaggio nella Polonia orientale era un missile antiaereo proveniente dall’Ucraina. Lo avrebbe detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ai leader del G7, secondo Dpa. Avrebbe anche precisato che si trattava di un missile del sistema S-300.

6.20 – Cnn, un aereo Nato ha tracciato il missile caduto in Polonia
Un aereo della Nato che volava sopra lo spazio aereo polacco ha tracciato il missile che è finito nel Paese uccidendo due persone. Lo ha dichiarato alla Cnn un funzionario militare dell’Alleanza. «Le informazioni con le tracce radar sono state fornite alla Nato e alla Polonia», ha aggiunto il funzionario militare. Dall’inizio dell’invasione russa gli aerei dell’Alleanza effettuano una regolare sorveglianza intorno all’Ucraina. Il funzionario della Nato non ha detto chi ha lanciato il missile né da dove è stato lanciato.

6.10 – Biden: “Barbari bombardamenti della Russia sui civili” 
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha denunciato i “barbari” bombardamenti della Russia sui civili in Ucraina, in un clima di crescente tensione dopo un attacco missilistico in Polonia. «Stanno davvero esagerando», ha detto Biden all’inizio di un incontro con il primo ministro britannico Rishi Sunak a margine del vertice del G20 sull’isola indonesiana di Bali.
00.58 – Premier polacco ai cittadini: “Mantenere la calma”
Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha invitato i cittadini «a mantenere la calma», dopo la caduta di missili russi in territorio polacco e la morte di due persone. «Stiamo attenti. Non lasciamoci manipolare. Dobbiamo esercitare moderazione e prudenza», ha sottolineato. «Faccio appello anche a tutta la classe politica alla moderazione e alla responsabilità. In questi momenti difficili, dobbiamo mostrare ai polacchi l’unità e comprendere la ragion di stato», ha aggiunto.

00.38 – Malinovskyi: “Russia stato terrorista, niente di nuovo”
«Russia stato terrorista. Niente di nuovo. Solo per ricordarlo». Lo ha scritto su Twitter il centrocampista ucraino dell’Atalanta Ruslan Malinovskyi, commentando la notizia della caduta di missili russi in Polonia, che ha provocato due vittime.

00.31 – Polonia conferma: missile caduto di “fabbricazione russa”
«Un missile di fabbricazione russa» è finito sul suo territorio polacco, uccidendo due persone. Lo rende noto il ministero degli Esteri di Varsavia.

00.22 – Blinken parla col ministro polacco Rau
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha parlato col collega polacco Zbigniew Rau, dopo la notizia dell’esplosione in Polonia, che potrebbe essere stata causata da razzi o missili russi. Lo ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri polacco, Lukasz Jasina.

00.20 – Consiglio Europa condanna missili: sostegno a Polonia e Kiev
«Condanno con la massima fermezza gli attacchi missilistici indiscriminati che hanno colpito l’Ucraina e la Polonia. A nome del Consiglio d’Europa, esprimo le mie condoglianze e il mio pieno sostegno a entrambi i paesi. Lo spargimento di sangue deve finire immediatamente. Abbiamo bisogno di pace e sicurezza per tornare nel nostro continente». Lo scrive su Twitter la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejcinovic Buric.

00.15 – Biden e Duda in contatto su prossimi passi
Joe Biden il presidente della Polonia Andrzej Duda resteranno in stretto contatto per«determinare gli appropriati prossimi passi mentre l’indagine procede». Lo afferma la Casa Bianca riferendo del colloquio telefonico fra i due leader.

00.09 – Zelensky porge le condoglianze al polacco Duda
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato telefonicamente con l’omologo polacco Andrzej Duda, porgendogli le sue condoglianze in seguito alle notizie di un presunto attacco missilistico russo che ha causato due morti in Polonia. «Ho espresso le mie condoglianze per la morte di cittadini polacchi a causa del terrorismo missilistico russo. Abbiamo scambiato le informazioni disponibili e stiamo chiarendo tutti i fatti. L’Ucraina, la Polonia, tutta l’Europa e il mondo devono essere pienamente protetti dalla Russia terrorista», ha dichiarato Zelensky in un tweet. Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha risposto alle notizie: «Questa è la realtà che abbiamo avvertito. Abbiamo chiesto di chiudere il cielo, perché il cielo non ha confini… I guanti sono stati tolti. È ora di vincere». Ieri i missili russi hanno colpito città in tutta l’Ucraina, gettando milioni di case nell’oscurità, pochi giorni dopo l’umiliante ritirata russa dalla capitale della regione meridionale ucraina di Kherson.

00.02 – Biden a Duda: “Pieno sostegno Usa per indagini” 
Nel colloquio telefonico con il presidente polacco Andrzej Duda, Joe Biden ha espresso «le profonde condoglianze per la perdita di vite umane nell’est della Polonia» ed «ha offerto il pieno sostegno ed aiuto degli Stati Uniti per l’indagine polacca» sui missili caduti sul suo territorio. Lo rende noto la Casa Bianca, sottolineando che il presidente polacco «ha descritto la valutazione in corso dell’esplosione avvenuta vicino al confine con l’Ucraina». Biden ha poi «riaffermato il ferreo impegno degli Usa per la Nato». E i due leader hanno convenuto «che, insieme ai loro team, si terranno in stretto contatto per determinare i passi appropriati mentre l’inchiesta procede».

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