23 Novembre 2024
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Il presidente dittatore per la prima volta nomina Navalny: «È triste, ma capita. Ero favorevole all’idea di scambiarlo con altri prigionieri»

Vladimir Putin ha vinto le elezioni presidenziali, conquistando il quinto mandato e con esso il diritto a guidare la Russia dal Cremlino per i prossimi sei anni. Il capo del Cremlino si è aggiudicato tra l’87% e l’89% delle preferenze, con gli altre tre candidati-comparsa praticamente annientati. Il comunista Nikolai Kharitonov, in seconda posizione, si è fermato al 4,7%, quello di Gente Nuova, Vladislav Davankov, al 3,6% e quello del Partito liberaldemocratico Leonid Slutsky al 2,5%. I tre giorni in cui si sono svolte, per la prima volta, le consultazioni hanno dato i risultati sperati anche in termini di partecipazione, secondo i dati ufficiali. L’affluenza alle urne è stimata ad oltre il 73%, rispetto al 67,5% registrato nelle precedenti presidenziali, nel 2018.
Putin, in un suo discorso in tv, ha pronunciato per la prima volta il nome di Navalny ammettendo di aver approvato lo scambio del leader dell’opposizione giorni prima che morisse improvvisamente in una prigione artica. «Qualche giorno prima che il signor Navalny morisse, alcuni colleghi mi avevano detto che c’era l’idea di scambiare il signor Navalny con alcune persone che erano in prigione nei paesi occidentali. Ho detto sono d’accordo. Ma sfortunatamente quello che è successo, è successo».

12:50 – Tajani: Salvini sulla Russia? Voto segnato da violenza
BRUXELLES. “Sono il ministro degli Esteri e ho espresso la mia posizione” sul voto in Russia “ieri sera”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani interpellato dai cronisti sulle parole di Matteo Salvini sulle elezioni russe. “Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto ho detto”, ha aggiunto Tajani ricordando che “le elezioni sono state caratterizzate da pressioni forti e anche violente. Navalny è stato escluso da queste elezioni con un omicidio, abbiamo visto le immagini dei soldati nelle urne, non mi sembra che sia un’elezione che rispetta i criteri che rispettiamo noi”.

11:57 – Il Cremlino: assurde le accuse di elezioni illegittime
MOSCA. Il Cremlino giudica “assurdi” i giudizi dei Paesi occidentali che hanno definito “illegittime” le presidenziali in Russia. “Chi parla di illegittimità parla di illegittimità di quell’87% di voti dati dalla popolazione al presidente Putin, e questo è assurdo”, ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass

11:39 – Salvini: ”In Russia hanno votato, ne prendiamo atto; quando un popolo vota ha sempre ragione”
”In Russia hanno votato, ne prendiamo atto; quando un popolo vota ha sempre ragione”. Così il vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, a margine dell’incontro ”Guidare il cambiamento. Innovazione e sostenibilità per il trasporto pubblico locale del XXI secolo”, a Milano, commenta l’esito delle elezioni presidenziali in Russia. ”Le elezioni – afferma Salvini – fanno sempre bene, sia quando uno le vince sia quando uno le perde. Io quando le perdo cerco di capire dove ho sbagliato e come fare meglio la prossima volta”. In Russia ”ci sono state delle elezioni; prendiamo atto del voto dei cittadini russi, sperando che il 2024 sia l’anno della pace”. Piuttosto, osserva, ”mi preoccupa che qualche leader europeo parli come se fosse naturale di esercito, di guerre e di militari da mandare a combattere, perché la terza guerra mondiale è l’ultima cosa che voglio lasciare in eredità ai miei figli”. E a domanda, risponde: ”Mi riferisco evidentemente a Macron”.

11:27 – Kyiv: nel Paese 128.000 vittime di crimini di guerra
L’Ucraina ha raccolto informazioni preliminari su oltre 128.000 vittime di crimini di guerra: lo ha detto Veronika Plotnikova, capo del centro di coordinamento per il sostegno alle vittime e ai testimoni della procura generale di Kiev, come riporta il Guardian. I crimini di guerra comprendono attacchi deliberati contro civili, a siti culturali o istituzioni mediche, tortura e deportazioni. “Il Registro delle indagini preliminari ha informazioni su oltre 128.000 vittime di crimini di guerra, il numero cresce ogni giorno. Stiamo creando un sistema di sostegno perché nessun ente governativo può provvedere a così tante vittime”.

10:15 – Xi a Putin: rielezione riflette pieno supporto del popolo. Sotto la tua guida la Russia raggiungerà maggiori risultati’
PECHINO. Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio di congratulazioni a Vladimir Putin, sottolineando al suo omologo russo che la rielezione alla presidenza “riflette pienamente il sostegno del popolo russo”. Xi, secondo il resoconto del network statale Cctv, ha aggiunto che “negli ultimi anni, il popolo russo si è unito per superare le sfide. Credo che sotto la tua guida la Russia sarà in grado di raggiungere maggiori risultati nello sviluppo e nella costruzione nazionale”. (ANSA). FT

10:09 – Parigi: elezioni in Russia non libere né democratiche. Omaggio a chi ‘ha manifestato pacificamente la sua opposizione
PARIGI. La Francia ha condannato oggi che “le condizioni di un’elezione libera, pluralista e democratica” non siano “di nuovo” state rispettate in Russia ieri per la rielezione del presidente Vladimir Putin. Il ministero degli Esteri ha reso omaggio “al coraggio di numerosi cittadini russi che hanno manifestato pacificamente la loro opposizione a questa violazione dei loro diritti politici fondamentali”.

09:47 – I media di regime suonano la grancassa: “A Putin l’87,29%, il risultato più alto della storia russa”
MOSCA. Con quasi la totalità delle schede scrutinate, Vladimir Putin risulta il vincitore delle elezioni con l’87,29% dei voti, il risultato più alto ottenuto da un presidente eletto nella storia della Russia. Lo ha reso noto la Commissione elettorale centrale, citata da Interfax.

09:45 – Kyiv: bombardata Kherson, vasto incendio in un condominio. La città colpita per 17 volte in 24 ore
Nella notte l’esercito russo è tornato a bombardare la città meridionale di Kherson, un vasto incendio è scoppiato in un edificio residenziale di 5 piani. Non ci sono vittime, ha riferito il capo dell’amministrazione militare Roman Mrochko, citato da Ukrainska Pravda. Mrochko ha aggiunto che le truppe del Cremlino hanno colpito Kherson 17 volte nelle ultime 24 ore.

08:37 – La Cina si congratula con Putin
La Cina si è congratulata con Vladimir Putin per la sua rielezione come presidente della Russia. Lo riporta Ria Novosti, citando una nota del ministero cinese degli Esteri. «Siamo fiduciosi che i rapporti tra la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese continueranno a svilupparsi», afferma il dicastero di Pechino. ll

08:31 – Kiev, nella notte distrutti 17 droni russi su 22
Le forze russe hanno lanciato nella notte 22 droni kamikaze sull’Ucraina, 17 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l’Aeronautica militare ucraina su Telegram. Sono stati lanciati inoltre 5 missili guidati antiaerei S-300/S-400 e due missili guidati Kh-59. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kiev, Poltava, Khmelnytskyi, Cherkasy, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Zaporizhzhia e Rivne. Gli attacchi missilistici hanno preso di mia le regioni di Kharkiv e Sumy.

07:32 – Mosca accusa: abbattuti 35 droni ucraini in ultimi giorno voto
L’Ucraina ha lanciato una nuova ondata di attacchi nell’ultimo giorno del voto presidenziale in Russia che decretato la scontata vittoria del presidente Vladimir Putin per altri sei anni. Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver abbattuto 35 droni ucraini domenica mattina presto. Il numero include cinque nella regione di Mosca. Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha detto che non ci sono state vittime o danni. Il ministero ha affermato che altri due droni sono stati abbattuti sulla regione di Kaluga, appena a sud della capitale russa, e sulla regione di Yaroslavl a nord-est di Mosca. Le forze russe hanno ottenuto guadagni incrementali lungo la linea del fronte mentre la guerra si trascina nel terzo anno. L’Ucraina ha reagito con attacchi di droni all’interno della Russia e raid transfrontalieri.

06:31 – Kim Jong-un si congratula con Putin per la vittoria
Anche il leader della Corea del Nord Kim Jong-un si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali in Russa. Lo riferisce sia l’agenzia russa Tass che quella sudcoreana Yonhap citando i media statali nordocoreani.

00:27 – Putin: favorevole ai colloqui di pace con l’Ucraina, ma solo quando la parte opposta è veramente determinata
La Russia è favorevole ai colloqui di pace con l’Ucraina, ma solo quando la parte opposta è veramente determinata a ricucire i rapporti e non stia semplicemente cercando di guadagnare tempo per la diminuzione delle scorte di munizioni. Lo ha detto il presidente russo Putin: sì a colloqui di pace con Kiev, ma non per il suo riarmo.

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