22 Novembre 2024

Fonte: La Repubblica

AFP - La Stampa

di Anais Ginori

L’annuncio in diretta tv dall’Eliseo. E invita la sinistra all’unità contro il pericolo Front National e Fillon. Probabile a questo punto la discesa in campo del primo ministro Manuel Valls

È apparso in televisione all’ora di cena, visibilmente emozionato. François Hollande ha parlato in diretta tv dall’Eliseo per annunciare che non sarà candidato per un secondo mandato all’Eliseo.

Mai nella storia
È una prima assoluta nella storia della Quinta Repubblica: nessun presidente in carica ha rinunciato a ripresentarsi, tranne per motivi di malattia (Mitterrand) o decesso (Pompidou). “Sono consapevole che la mia candidatura non radunerebbe la sinistra” ha ammesso il capo dello Stato in un messaggio alla nazione di dieci minuti.

Bilancio positivo
“Ho agito per rilanciare la Francia, proteggendo il nostro modello sociale” ha esordito. Dopo aver rivendicato il suo bilancio di governo, riconoscendo alcuni errori, Hollande ha precisato a proposito del suo quinquennio: “Sono sempre stato animato solo dall’interesse superiore dal Paese che ho servito con sincerità e onestà”. Ha parlato anche della sinistra “che rischia di esplodere e scomparire”. Una responsabilità che lui, leader socialista mai così impopolare, non vuole evidentemente portare sulle sue spalle.

A picco nei sondaggi
Dopo mesi di suspense e polemiche, il leader socialista si è arreso all’evidenza: in caso di ricandidatura i sondaggi prevedevano per lui percentuali tra il 7 e il 9% alle primo turno delle presidenziali previste ad aprile, addirittura in quarta posizione dopo Fillon, Le Pen e Mélenchon.
Secondo altre ricerche, Hollande non aveva neppure chance di essere designato candidato nelle primarie del partito socialista che saranno organizzate a gennaio. Ricordando le ‘circostanze terribili’ in cui ha governato, a cominciare dagli attentati terroristici del novembre 2015, il presidente ha promesso di ‘continuare a dirigere lo Stato’ fino all’ultimo giorno del suo mandato.

Il pericolo della destra
Il leader francese ha evitato di prendere posizione nella corsa per la candidatura a sinistra che ora si apre ufficialmente. Il capo dello Stato ha però citato la vittoria di François Fillon alle primarie della destra e che “rappresenta un progetto politico che rimette in discussione il modello sociale e il servizio pubblico”.
E poi ha riparlato del pericolo del Front National che “prende come modello quello che è appena accaduto negli Stati Uniti”. “Il protezionismo e l’isolamento non solo la soluzione per il nostro paese” ha aggiunto.

Ipotesi Valls.
Ora l’erede designato di Hollande è il premier Manuel Valls per il quale la strada è comunque in salita: anche lui dovrà superare il voto delle primarie socialiste.

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