Fonte: La Repubblica
I risultati delle elezioni europee che arrivano da molti Paesi d’Europa, in primis da Germania e Francia, registrano una importante novità nel panorama politico: l’avanzata dei Verdi. Secondo la prima simulazione diffusa dall’Europarlamento i seggi conquistati dal gruppo ambientalista passano dai 50 della scorsa legislatura a 69 seggi e potrebbero dunque avere un ruolo significativo nel necessario compromesso che porterà alla nascita della nuova Commissione Europea.
“Grazie a tutti quelli che ci hanno dato fiducia”, ha detto raggiante la candidata di punta dei Verdi europei, la tedesca Ska Keller, in una conferenza stampa organizzata al Parlamento europeo. “E’ una grande festa, ma anche una grande responsabilità tradurre in azione quello che la gente ci ha chiesto, come la protezione del pianeta e la lotta per le libertà civili”.
“Guardate ai segnali che arrivano dai Verdi – ha affermato la candidata dei liberali, Margrethe Vestager – cioè che gli elettori hanno risposto e che le cose si possono fare in maniera diversa. Penso che ci sia spazio per colloqui, nei prossimi giorni, che siano diversi da quello che abbiamo visto finora. E anche per una diversa composizione della leadership ai vertici dell’Ue”.
In Germania i Verdi sono al 20,8%, diventando il secondo partito dopo la Cdu, praticamente raddoppiando il risultato precedente. In Francia i Verdi sono il terzo partito con il 12,9%. Nel Regno Unito il partito verde è all’11%, perfino davanti al partito di governo, i conservatori. In Belgio i verdi sono al 15%.