Forze armate di Israele: “Gaza City è completamente accerchiata”. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken oggi in Israele
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu sta valutando le richieste americane di una pausa umanitaria. Il portavoce dell’Idf (le Forze armate israeliane), Daniel Hagari, ha chiarito poi che un cessate il fuoco con Hamas non è affatto sul tavolo. Secondo lui l’IDF agirà con i fatti e non con le parole. “Quello che stiamo cercando di fare è esplorare l’idea di quante pause potrebbero essere necessarie per continuare a portare gli aiuti e continuare a lavorare per far uscire le persone in sicurezza, compresi gli ostaggi”, ha detto ai giornalisti in un briefing. “La milizia iraniana dell’Imam Hossein, originariamente di stanza in Siria, è stata schierata nel sud del Libano nel tentativo di sostenere Hezbollah”, ha poi aggiunto l’Idf.
07:47 – Blinken giunto a Tel Aviv, chiederà pause umanitarie
Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atterrato a Tel Aviv, prima tappa del suo nuovo tour nella regione per cercare che il conflitto Israele-Hamas non si allarghi all’interno Medio Oriente.
Blinken, che vede il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv alle 10, dopo l’incontro, si riunirà con i membri del gabinetto di guerra israeliano, il presidente Isaac Herzog e il leader dell’opposizione Yair Lapid. Il capo della diplomazia statunitense cercherà di convincere Israele ad adottare pause umanitarie per far arrivare altri aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e creare un clima più favorevole al rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas. Partendo da Washingtonha assicurato che chiederà a Israele di assumere “misure concrete” per minimizzare il pericolo per i civili a Gaza e impedire una escalation del conflitto nella regione.
06:29 – Esercito Israele: “Eroica battaglia nella notte a Gaza. I terroristi sono stati uccisi”
“Eroica battaglia” nella notte all’interno della Striscia di Gaza. Loro sono stati uccisi e noi continuiamo la nostra operazione fino alla vittoria”, scrivono dall’Idf su Telegram. La scorsa notte soldati israeliani si sono scontrati con “alcune squadre terroristiche all’interno della Striscia. Nonostante un fuoco pesante da parte dei terroristi, le forze a terra hanno diretto attacchi aerei di aerei e artiglieria. I terroristi sono stati uccisi e il pericolo per le truppe è stato eliminato”, scrive l’Idf.
06:08 – Idf: “Altri quattro soldati israeliani uccisi nella Striscia”
Le forze armate di Israele (Idf) affermano che altri 4 soldati sono stati uccisi nella Striscia durante i combattimenti, portando così il numero delle vittime tra i militari impegnati sul campo a 23. Lo riporta il Time of Israel
04:27 – Droni Usa in volo su Gaza per localizzare gli ostaggi
Lo hanno rivelato due funzionari Usa all’agenzia Reuters. Alcuni droni sarebbero impegnati nell’individuazione degli ostaggi nelle mani di Hamas. Le perlustrazioni con i mezzi senza pilota sarebbero in corso già da una settimana
04:08 – Gaza, due palestinesi uccisi in Cisgiordania
Due persone sono state uccise durante un’operazione militare israeliana nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo ha riferito ha detto il ministero della Sanità palestinese. Un portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato all’Afp che le forze di difesa israeliane stanno “attualmente conducendo attività antiterrorismo nell’area”, senza fornire ulteriori dettagli.
03:06 – Portavoce Idf: “Facilitiamo ingresso cibo e acqua a Gaza. Israele non è in guerra con i civili di Gaza”
“Stiamo facilitando l’ingresso di acqua, cibo, medicine e attrezzature mediche per i civili di Gaza. Israele non è in guerra con i civili di Gaza, per questo abbiamo incoraggiato l’uscita verso l’Egitto dei feriti. Questa è una guerra contro Hamas, un’organizzazione terroristica, che non si prende cura dei civili, che ruba il carburante dagli ospedali e lo usa per le attrezzature belliche”. Lo afferma in un video su X il portavoce dell’Israele Defense Force, Daniel Hagari. “Per la vostra salvezza diciamo ai civili di Gaza di spostarsi verso Sud, è più sicuro – prosegue – nel Nord al momento ci sono intensi combattimenti, provvederemo a dei corridoi sicuri per lo spostamento sicuro. Stiamo combattendo per liberare i nostri ostaggi tenuti da Hamas e liberare Gaza da questa organizzazione”.
02:21 – Nbc, “cresce la preoccupazione all’interno dell’amministrazione Biden per la guerra”
Cresce la preoccupazione all’interno dell’amministrazione Biden sulla guerra condotta da Israele. Diversi alti funzionari temono un progressivo isolamento degli Stati Uniti sul palcoscenico internazionale sulla scia del sostegno incondizionato di Joe Biden a Israele. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali a preoccupare è anche la possibilità che Biden venga accusato e ritenuto colpevole per alcune delle azioni militari di Israele.
02:02 – Blinken sente Borrel: “Priorità è la vita dei civili e gli aiuti umanitari”
“Ho parlato oggi con l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell e ho riaffermato il diritto di Israele a difendersi. Ho sottolineato le nostre priorità: proteggere le vite dei civili, fornire aiuti umanitari e garantire la partenza sicura dei cittadini stranieri da Gaza”. Lo scrive su X il segretario di Stato Usa Antony Blinken, atteso oggi in Israele per la seconda volta dall’inizio del conflitto.
00:52 – Israele trattiene i fondi delle tasse destinati a Gaza
I ministri del gabinetto di sicurezza di Israele hanno votato per trasferire i fondi fiscali raccolti per l’Autorità Palestinese a Ramallah, ma hanno detratto il denaro stanziato per la Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l’ufficio del primo ministro. Aggiungendo che “Israele sta interrompendo ogni contatto con Gaza”. Nel comunicato, riferisce Times of Israel, si spiega “non ci saranno più lavoratori palestinesi da Gaza e i lavoratori che erano in Israele il giorno in cui è scoppiata la guerra torneranno a Gaza”.
00:24 – Usa, la Camera approva 14,5 miliardi di aiuti a Israele
La Camera Usa, a maggioranza repubblicana, approva il provvedimento che prevede 14,5 miliardi di dollari di aiuti militari a Israele. La misura richiede di essere finanziata con tagli ad altre spese del governo. Il via libera è in contrapposizione alle richieste di Joe Biden che aveva legato gli aiuti a Israele con quelli all’Ucraina.
00:01 – Hamas scrive ai parenti degli ostaggi e torna a minacciare: “Gaza sarà la maledizione della storia per Israele”.
Hamas ha inviato un messaggio di testo in ebraico ai parenti dei civili rapiti nel sud di Israele e portati nella Striscia di Gaza. Lo sostiene Kan News, dicendo che il messaggio era firmato dalle Brigate di al-Qassam, il braccio armato di Hamas. “Abbiamo offerto al vostro governo uno scambio di prigionieri, ma non è stato accettato – si legge nel testo – questo è il nostro messaggio: il rilascio di tutti i prigionieri sionisti in cambio del rilascio di tutti i prigionieri palestinesi”. Il portavoce dell’ala militare di Hamas, Abu Obeida, ha affermato che “Gaza sarà la maledizione della storia per Israele e i soldati israeliani ritorneranno nei sacchi neri”.