POLITICA/LEGGE ELETTORALE
Fonte: La StampaIl segretario all’assemblea dei deputati: «Giovedì la discussione sull’esecutivo. La batteria è scarica, va cambiata o caricata. O l’Italicum passa o salta il Paese»
Matteo Renzi accelera. Dopo il colloquio di ieri sera al Quirinale, il segretario Pd accoglie l’invito del Capo dello Stato a scegliere una strada chiara e anticipa a giovedì 13 la Direzione del Pd sul futuro del governo.
Per ora tutte le ipotesi (rimpasto, staffetta o voto) restano sul tavolo. «C’è bisogno di un approfondimento in sede politica», spiega il leader Pd. «Decidiamo se la batteria di questa legislatura va cambiata o ricaricata». Leggi: nuovo governo o rimpasto. Continua Renzi: «Il punto è se è nelle condizioni di utilizzare l’81% dell’energia che le rimane davanti dopo che ha utilizzato il 19% della barra vita».
Il sindaco di Firenze incontra i deputati del Pd. Alla Camera è un giorno cruciale, approda infatti in Aula la legge elettorale. Aleggia lo spettro dei franchi tiratori, che potrebbe affossare riforma e legislatura. Renzi non si nasconde: «Io mi fido del Pd e il Pd ne esce solo come una squadra unita. Se non portiamo a casa questo passaggio salta l’Italia e l’Italicum. Non salta solo una leadership ma tutto». Usando la metafora di un videogame, Renzi pone poi il tema all’assemblea dei deputati Pd annunciando l’inversione dell’odg della Direzione che giovedì «nelle forme che decideremo con il presidente del Consiglio» approfondirà la discussione sul governo. Il momento della verità sul governo è quindi arrivato.
Il segretario Pd blinda quindi la legge elettorale: è frutto di un accordo tra alcuni partiti e «non può essere modificata in modo unilaterale», è il messaggio recapitato ai deputati. Renzi difende la riforma «innovativa perché dà certezza sul bipolarismo e mette fine a coalizioni litigiose e la sera si sa chi ha vinto». Poi parla ancora di governo: «Il Pd è stato ed è leale con questo governo. Chi dice che il Pd frena questo governo dice il falso. E non c’è alcun problema caratteriale…». Il problema per Renzi è «politico», ovvero decidere se questa sia la legislatura del cambiamento o meno e se andare avanti o decidere altrimenti.